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ANIMA /// Il primo fenomeno si è verificato nel 1892 e da allora sono centinaia le testimonianze. Le ultime tre, raccolte nel giornalino della parrocchia, hanno richiamato molti pellegrini al Santuario Beata Vergine Addolorata a Campocavallo di Osimo Lei muove gli occhi. A volte velocemente, altre li abbassa dolcemente e mi fissa amorevolmente. Qualche volta sembrano sguardi di rimprovero”. Il prodigio si è verificato anche insieme alla sua fidanzata nel luglio 2013. La terza testimonianza è di una ragazza, L. Il 9 luglio 2012, la giovane si reca al Santuario senza sapere bene il motivo e per la prima volta va davanti al quadro. “Il viso e il colore dell’immagine cambiarono d’aspetto, era come se fosse di carne vera e sorridesse. I suoi occhi si muovevano verso di me. Mi tolsi gli occhiali incredula. La Madonna cominciò a muovere le labbra come se pregasse. Il bianco dell’occhio scompariva e compariva. Nei giorni successivi tornai al Santuario e la mia vita cambiò. L’episodio si ripeté più volte”. Ma le testimonianze non si limitano a queste. Il movimento degli occhi continua ad essere visto anche da alcuni fedeli arrivati appositamente in questi giorni al Santuario dopo aver saputo del prodigio. L’emozione è talmente forte da non 20 / WHY MARCHE riuscire a spiegarla. Una gioia immensa e un grande amore pervadono il corpo. Si rafforza la fede: “I Suoi occhi fissi verso l’alto, si abbassano fino a guardarti e dopo un po’ li ritira su. Mio marito mi diceva che non era vero. Ho pensato che fosse un’impressione e invece anche una signora che avevo vicino lo ha visto contemporaneamente a me”, racconta una signora commossa da quanto appena successo. “Anche se in modo impercettibile io e una signora abbiamo visto che la Madonna guardava in alto poi in basso. Se è stata un’impressione non lo so ma lo abbiamo visto”, afferma una pellegrina da Ancona. Il primo prodigio a Campocavallo avvenne il 16 giugno 1892. Era la festa del Corpus domini e una pia donna, Annunziata Cantarini in Gasparoni, osservando l’immagine della Madonna notò sul viso della Vergine, delle goccioline d’acqua simili a lacrime o sudore. Tutti i presenti constatarono lo stesso fatto. Il giorno seguente, il 17 giugno nel primo pomeriggio, davanti a numerosi fedeli in preghiera nell’allora piccola chiesetta rurale, la Madonna nel quadro della Vergine Addolorata cominciò a muovere gli occhi. La notizia si sparse velocemente e varcò i confini della diocesi e della Regione diffondendosi anche in tutta Italia, Europa e non solo. Nel primo anno, arrivarono 20mila pellegrini. Dal 1892, per circa 10 anni gli occhi della Vergine si mossero continuamente e furono visti da moltissime persone: fedeli, curiosi, sacerdoti e religiosi. Di fronte a fedeli in preghiera, la Madonna abbasserebbe gli occhi per poi rialzarli. La sclera, il bianco dell’occhio, scomparirebbe, il viso è come se diventasse vivo e cominciasse a parlare. L’icona, acquistata da don Giovanni Sorbellini (poi rettore del Santuario) da un venditore ambulante di Os