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ABSTRACT OISE 2015 L’innovazione energetica e ambientale, la sostenibilità edilizia, offrono la possibilità di minimizzare gli impatti del processo edilizio sul contesto ambientale, sociale ed economico e offrono concreti strumenti concettuali e operativi, con cui è possibile rimettere in moto il settore. Muovere l’innovazione del settore edilizio, integrando fonti rinnovabili e efficienza energetica, è una prospettiva di grandi opportunità per rilanciare il lavoro in edilizia che deve essere accompagnata con forza da Governo e Regioni. Il Rapporto Oise nasce proprio con l’obiettivo di aiutare la prospettiva di sviluppo e crescita del settore indicando strade concretamente percorribili attraverso l’innovazione e la formazione professionale, la scelta dei materiali e delle tecnologie, l’adeguamento normativo con l’adesione alle direttive europee.L’uso intelligente delle normative e dei finanziamenti è fondamentale infatti per il rilancio dell’edilizia attraverso interventi di trasformazione e riqualificazione urbana. Il primo capitolo del Rapporto racconta, in sintesi, attraverso la descrizione delle caratteristiche delle principali innovazioni energetiche e ambientali, l’ evoluzione normativa recente, per soffermarsi in modo specifico su alcuni effetti che le normative stesse inducono sul territorio nei riguardi dell’innovazione energetica e ambientale. Il lavoro si articola dunque in una prima analisi delle Direttive Europee che costituiscono la base della legislazione nazionale, regionale e provinciale, a cui segue la mappatura dell’innovazione energetica e ambientale. Si passa poi alla legislazione regionale sostenibile e le tante buone pratiche diffuse nelle città italiane dimostrano che l’obiettivo è raggiungibile e potrebbe permettere di aprire una nuova fase per il settore delle costruzioni, ridimensionando fino a sconfiggere la stagione dell’abusivismo edilizio e del consumo di suolo indiscriminato. L’obiettivo principale di questa sintesi del quadro normativo e dei principali effetti sul territorio, è quello di fornire una visione generale utile alla definizione degli scenari prossimi futuri, individuando in particolare, i temi strategici (efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, certificazione energetica e ambientale degli edifici) intorno ai quali il sindacato potrà muoversi, e le proposte operative che si possono formulare per sostenere lo sviluppo sostenibile del settore. Occorre una chiara politica nazionale, una attenta gestione strategica del processo in atto, in modo che i riferimenti legislativi non fungano da ostacolo o generino incertezza, ma spingano a fare dell’edilizia un settore di punta della green economy, capace di creare posti di lavoro, di riqualificare le città e di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2021. Nel secondo Capitolo del Rapporto si intende delineare l’evoluzione del mercato dell’efficienza energetica, sia dal punto di vista economico, che da quello costruttivo. L’analisi procede in modo analitico sulla descrizione degli andamenti del mercato, da quest’anno supportati da stati statistici omogenei ed aggiornati al 2014, per poi passare alle tecnologie introdotte ed ai nuovi programmi costruttivi del panorama nazionale dell’edilizia sostenibile. Riguardo al primo aspetto, concentriamo l’attenzione sull’evoluzione di tecnologie (l’assemblaggio a secco di edifici in legno e in acciaio, la prefabbricazione in cemento, le tecnologie massive), ma anche sui materiali ed i componenti per la riqualificazione energetica degli edifici, principalmente riconducibili alle tecnologie per l’involucro edilizio ed agli impianti. L’andamento economico dei comparti, nel periodo della crisi, evidenzia una forte differenziazione tra i settori considerati più tradizionali, seppure nell’ambito della prefabbricazione edilizia, come il cemento e le tecnologie massive, e le tecnologie a secco, in legno ed acciaio, più performanti rispetto 5