finestre, pavimenti, ecc.) rappresentano una parte importante delle industrie fornitrici di
beni e servizi all’industria delle costruzioni. Infine il sistema dell’Arredamento è fortemente
collegato all’industria delle costruzioni sia residenziale (arredamenti domestici, arredobagno, arredamenti per alberghi ecc.) sia non residenziale (arredamenti per uffici, arredamenti commerciali, illuminazione architetturale ecc.).
Nel 2014 il macrosettore Legno Arredo, costituito a sua volta dal sistema Arredamento
e dal sistema legno Edilizia, ha realizzato un valore della produzione di circa 26,7 miliardi, di cui circa 17,3 afferenti al sistema Arredamento e 9,4 relativi al sistema Legno
Edilizia. Se consideriamo i dati Istat della produzione industriale, per il settore legno si
può stimare l’ammontare della produzione venduta, in valore, e l’andamento nel periodo
2011-2014.
Una stima approssimativa, che considera le prime lavorazioni del legno e i componenti
per l’edilizia, arriva a quantificare in 4,3 miliardi la produzione venduta nel 2014, in
calo del 15% rispetto al 2011, ma in lieve ripresa rispetto al 2013 (+0,9%; vedi Fig.1).
Si tratta del 46% di tutto il sistema Legno Edilizia, sistema, quest’ultimo, che conta, secondo le stime di FederlegnoArredo, 35mila imprese e 154mila addetti.
FIGURA 1 - Produzione venduta in valore 2011-2014
Prime lavorazioni del legno e prodotti legno edilizia
valori in migliaia di euro; anni 2011-2014
Fonte: elaborazioni Centro Studi Fillea su dati Istat
Focalizzando l’attenzione sul prodotto finito, sempre secondo i dati Istat, il valore della
produzione degli edifici prefabbricati in legno venduti in Italia è pari, nel 2014, a 602,5
milioni di euro, ed ha subito un lieve incremento, pari allo 0,6%, dal 2011 al 2014.
Questa nicchia del mercato vale dunque il 14% del settore appena considerato, ed il
suo peso, sempre in termini di valore, è aumentato dall’11,8% del 2011, appunto al
14% del 2014.
Questi dati, soprattutto se messi a confronto con il crollo del settore del nuovo residenziale nello stesso periodo, confermano che il comparto delle case in legno costituisce,
nell’attuale crisi del mercato residenziale, una nicchia in continua crescita: tra il 2006 e
il 2010 il numero di abitazioni realizzate in legno è quintuplicato, passando da poco
più di mille a 5mila. Nel 2014 sono state ultimate nel nostro Paese 3.025 costruzioni
in questo materiale. La quota di mercato nell’edilizia abitativa è passata dallo 0,5% del
2008 all’8,4% del 2014. Dei 54mila permessi di costruire rilasciati nel 2014, le abitazioni in legno rapprese ntano il 64%; fino a una decina di anni fa, tale percentuale si
aggirava attorno al 2% del costruito.
Anche a livello europeo, l’Italia sta recuperando rapidamente il ritardo rispetto ai Paesi
più avanzati, ed oggi è al quarto posto in Europa per produzione di edifici in legno.
La sua quota di mercato (8,4%), è preceduta solo da Germania (25,4%), Regno Unito
(19,2%) e Svezia (15,6%). E la tendenza alla crescita non sembra fermarsi se, come os-
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