e Sacert, in modo da poter velocizzare e semplificare la certificazione a chi comunque
ha seguito un corso specifico.
In tutte quelle Regioni, ancora molte, che non hanno legiferato sulla certificazione energetica degli edifici vige la normativa nazionale entrata in vigore per i vecchi edifici nel
caso di vendita nel 2008 e dal 1o gennaio 2012 obbligatoria anche nei casi di nuova
edificazione.
Il punto cruciale del sistema di certificazione energetica riguarda le verifiche necessarie a
testimoniare il rispetto delle norme vigenti. Vanno ancora una volta sottolineati i casi delle
due Province Autonome: sia per Trento sia nel caso di Bolzano i controlli della certificazione riguardano tutti gli edifici e vengono effettuati nelle fasi di progettazione, cantiere e
realizzazione degli edifici. Anche in Lombardia la Legge prevede che i controlli vengano
effettuati sulla totalità degli edifici in possesso della certificazione energetica, ma soltanto
nella fase finale del processo di costruzione. Negli altri casi la normativa risulta meno
chiara ed efficace, basti ricordare che in larga parte delle Regioni non è neanche chiarito chi faccia le verifiche, su quante certificazioni e in quali fasi del processo di costruzione. Ma anche in Regioni che sono intervenute in materia la situazione risulta inadeguata:
ad esempio in Emilia-Romagna è prevista la verifica del solo 5% degli edifici, in Toscana
il 4%, in Piemonte, Valle d’Aosta e Puglia il controllo viene effettuato “a campione”.
CERTIFICAZIONE ENERGETICA: CONTROLLI E SANZIONI
REGIONI
CERTIFICAZIONE ENERGETICA
REGIONALE
CONTROLLI E SANZIONI
Pr. Trento
Sì, in caso di nuova edificazione,
ristrutturazione, ampliamenti e
demolizione e ricostruzione. La
classe B è la minima richiesta per
gli edifici di nuova costruzione.
Sì, i controlli sulla certificazione energetica vengono effettuati
dall’Agenzia Provinciale per l’energia, le sanzioni sono quelle previste dal Dlgs n. 192/2005: il progettista che rilascia un attestato
di certificazione energetica falso è punito con una sanzione del
70% della parcella; il costruttore che non consegna al proprietario
l’originale della certificazione energetica è punito con una sanzione tra 5.000 e 30.000 euro.
Pr. Bolzano
Sì, per nuovi edifici, ristrutturazione, ampliamenti, demolizione
e ricostruzione. La classe B è la
minima richiesta per gli edifici di
nuova costruzione.
Sì, i controlli vengono effettuati da Agenti CasaClima sia sul
progetto che con sopralluoghi presso i cantieri. Nel caso in cui
non vengano rispettate le prescrizioni previste non viene rilasciato
il permesso di costruire e vengono bloccati i lavori.
Lombardia
Friuli Venezia Giulia
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Sì, in caso di nuova costruzione,
ristrutturazione, ampliamento
volumetrico e locazione.
Obbligo negli annunci di vendita
e locazione.
Sì, per nuova costruzione,
ampliamenti e ristrutturazioni. Per
le compravendite e le locazioni
si applica quanto previsto dalla
certificazione nazionale.
Sì, sono previsti controlli da parte dei tecnici della Regione su
tutte le certificazioni energetiche effettuate; in caso di mancanza
dell’attestato di certificazione energetica è prevista una sanzione
tra 2.500 e 10.000 euro. Previste sanzioni anche in caso di
mancata documentazione relativa all’installazione di pannelli
solari termici, con sospensione dei lavori ed un’ammenda tra i
500 e i 2.500 euro.
Sì, un primo controllo viene effettuato sul progetto, poi seguono
due verifiche in cantiere da parte dei tecnici dell’Agenzia Regionale per l’Energia. In caso di mancanza dell’attestato è prevista
una sanzione che va da € 1.000 a € 6.000.
INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ NEL SETTORE EDILIZIO
Quarto Rapporto Congiunto Feneal Uil - Filca Cisl - FILLEA CGIL - Legambiente