TAB. 1 LA DOMANDA DI LAVORO NELLE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI E AFFINI
ITALIA - DATI ANNUALI - 2012-2015
SALDI OCCUPAZIONALI PREVISTI DALLE IMPRESE
2012
2013
2014
2015
costruzioni
- 34.170
- 57.480
- 40.140
- 21.170
Industrie legno e mobile
- 4.050
- 5.980
- 3.990
- 2.620
lav. minerali non metall.*
- 3.580
- 4.630
- 4.450
- 2.130
ASSUNZIONI PREVISTE 2012-2015
2012
2013
2014
2015
% 2015-12
costruzioni
57.500
48.750
49.570
63.540
10,5
Industrie legno e mobile
5.430
5.540
4.770
6.020
10,9
lav. minerali non metall.*
3.550
3.280
2.610
3.640
2,5
ASSUNZIONI PREVISTE E DI DIFFICILE REPERIMENTO - 2015
ass. diff. reperimento
% su tot. assunzioni
% 2015-12
costruzioni
4.360
7,5
- 11,2
Industrie legno e mobile
560
10,3
- 9,0
lav. minerali non metall.*
320
9,3
- 9,9
* comprende cemento, calce e gesso, laterizi e manufatti, lapidei (esclusa estrazione)
Fonte: elaborazioni Centro Studi Fillea su dati Min. Lavoro
La percentuale di assunzioni di difficile reperimento continua a calare nei settori delle costruzioni, del legno e della lavorazione dei minerali non metalliferi, subendo una flessione
più marcata nelle costruzioni.
Ma quale lavoro è richiesto attualmente dalle imprese, a livello contrattuale? Fino al
2014 la richiesta di contratti a tempo determinato era stabilmente preferita rispetto a quelli a tempo indeterminato, per tutti i settori, particolarmente nel caso delle costruzioni. Nel
2015, con l’introduzione delle recenti modifiche legislative in tema di Riforma del Lavoro ,
si registra un’inversione di tendenza, che ha determinato una crescita della richiesta di
contratti a tempo indeterminato. Essi equiparano, nel 2015, quelli a tempo determinato
per tutti i settori. La quota maggiore di richieste per contratti a tempo indeterminato continua a provenire dal settore, più strutturato, della lavorazione dei minerali non metalliferi.
Le richieste di apprendistato sono in forte calo, sono trascurabili le altre forme contrattuali
richieste. Si delinea una semplificazione del quadro contrattuale, da verificare e monitorare nel tempo (vedi Fig.1 e 2).
Ed ancora, quali sono le figure professionali richieste?
Se consideriamo la classificazione per grande gruppo professionale, è ben evidente che
la richiesta di assunzioni si concentra nelle figure operaie specializzate, e nei conduttori
di macchine ed impianti (vedi Fig. 3).
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INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ NEL SETTORE EDILIZIO
Quarto Rapporto Congiunto Feneal Uil - Filca Cisl - FILLEA CGIL - Legambiente