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1.5. FILTRO DI SMOOTHING GAUSSIANO
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Inoltre presentiamo anche un esempio di Kernel in cui è realizzata la separazione
della gaussiana:
0,00002
0,00024
0,00107
0,00177
0,00107
0,00024
0,00002
0,00024
0,00292
0,01306
0,02154
0,01306
0,00292
0,00024
0,00107
0,01306
0,05855
0,09653
0,05855
0,01306
0,00107
0,00177
0,02154
0,09653
0,15915
0,09653
0,02154
0,00177
0,00107
0,01306
0,05855
0,09653
0,05855
0,01306
0,00107
0,00024
0,00292
0,01306
0,02154
0,01306
0,00292
0,00024
0,00002
0,00024
0,00107
0,00177
0,00107
0,00024
0,00002
0,00443
0,00443
0,05399
=
0,05399
0,24197
0,39894
0,24197
x
0,39894
0,24197
0,24197
0,05399
0,05399
0,00443
0,00443
Volendo ulteriormente mettere in mostra l’evidente guadagno che traiamo dalla
separazione della gaussiana bidimensionale, riproponiamo in questa nuova veste
l’esempio posto nel precedente paragrafo:
Scala
1
2
3
4
Totale
Dimensione Kernel
9x9
13x13
19x19
25x25
Moltiplicazioni
5733000
8281000
12103000
15925000
42042000
Somme
5414500
7962500
11784500
15606500
40768000
Tabella 1.4: Operazioni per il calcolo della convoluzione 1+1D
I dati sono autoesplicativi, passare da un costo computazionale quadratico rispetto alla dimensione della maschera, ad un costo lineare, dimostra un risparmio notevole sul numero di operazioni compiute, risparmio che è tanto maggiore
quando più grande è la maschera del filtro gaussiano. Utilizzare la proprietà di
separabilità nella costruzione del filtro gaussiano o re un vantaggio sostanziale
in ogni caso.