Tennis world italia n 51 Tennis World Italia . 51 | Page 4

ROGER DID IT AGAIN! Federico Mariani Lo svizzero torna sul luogo del delitto dell’epico torneo 2017 e… vince ancora lui! Il vincitore che tutti volevano è lo stesso che set, anche lì è stata discesa per il basilese. quasi tutti pensavano. Eppure era quasi paradossale alle porte di uno Slam duro come Un torneo che, strada facendo, ha perso gli Australian Open assegnare i galloni di Nadal per infortunio, ha visto Djokovic favorito a uno che ad agosto soffierà su 37 sconfitto in tre set meravigliosi da Chung, ha candeline. Paradossale come lo scherzetto sopportato Zverev infilzato sempre dal che, da un anno a questa parte, sta riuscendo coreano per 6-0 al quinto set e Dimitrov a Roger Federer. Mentre tutto il resto della smarrire la via contro Edmund, ha avuto una ciurma coronata arranca, soffre, scivola, sorta di redenzione nell’atto conclusivo. Si riempie un’immaginaria infermeria, Roger è pensava a un comodo trionfo di Roger - una tirato a lucido, splendido splendente, specie di fac-simile dell’ultima finale giocata a praticamente perfetto. Wimbledon – e invece giù il cappello dinnanzi a Cilic. Due volte è caduto, altrettante si è Il successo numero 20 nei tornei dello Slam è rialzato rincorrendo per quasi tutte le tre ore di figlio di un percorso intonso, sporcato soltanto partita, il croato non s’è arreso neanche in finale coi due set strappati da un gagliardo quando la vittoria svizzera pareva in ghiaccio Cilic ma addolcito senz’altro dal 6-1 del quinto sulle ali del 2-0 (e palla del doppio break) nel set che ha fatto calare il sipario sull’edizione quarto set. Il neo numero 3 del mondo ha numero 106 degli Australian Open, il reagito da campione quale sta imparando a duecentesimo Slam tra quelli giocati nell’Era diventare e ha vergato cinque game Open. Il cammino di Federer verso il sesto consecutivi furenti che ricordavano sigillo australiano è stato agevole, reso tale da pericolosamente (per Federer, s’intende) da una superiorità mai in discussione e da un vicino la versione fiammante degli Us Open tabellone che sembrava rigido in sede di 2014 quando Marin spazzò via la concorrenza sorteggio per divenire poi mansueto col – Federer compreso – con un power tennis passare dei turni. Prima della finale, di fatto, i quasi inedito. maggiori grattacapi li ha creati un Berdych tornato su standard più che discreti ma, dopo Se l’epica del successo rossocrociato ha essersi salvato con un guizzo felino nel primo abbagliato tutto il resto, è pur giusto parlare