Tennis world italia n 51 Tennis World Italia . 51 | Page 26

Juan Martin Del Potro, il vero rivale dei Fab Four? Akshay L'ex numero 4 del mondo, Juan Martin Del Potro, è abituato a sentirsi ripetere che può tornare fra i primi cinque o in top 4. La Torre di Tandil, come è meglio conosciuto, ha tutto per battere i migliori quando è in giornata. Le variazioni nel suo gioco l'hanno portato a conquistare il suo finora unico Slam a 21 anni, battendo Roger Federer allo Us Open 2009. Ma non appena è stato etichettato come il prossimo grande campione, gli infortuni hanno iniziato a perseguitarlo. I problemi al polso l'hanno costretto a giocare solo tre tornei in tutto il 2010. Ma come tutti sappiamo Del Potro è un lottatore, che con la sua forza di volontà, la sua determinazione è tornato alle soglie della top 10, dove meriterebbe di rimanere. Contrariamente ad altri tennisti che, alle spalle dei Fab Four, faticano a sconfiggere i propri demoni, Del Potro riesce a rimanere calmo anche nelle situazioni più difficili. Il rispetto che ha sempre mostrato per gli avversari si è tradotto nell'ammirazione che molti hanno per lui. Un rispetto che ha generato senza doverlo chiedere, grazie alla sua umiltà. Non molti giocatori hanno dato per scontate le qualità di Del Potro, e non l'hanno mai considerato fuori dai giochi solo per la sua classifica. Come tutti i campioni, l'argentino è tornato a scalare la classifica dopo l'infortunio e sta mettendo in difficoltà i grandi nei tornei che contano. Il suo desiderio di tornare almeno al suo best ranking di numero 4 toccato nel 2011 può trasformarlo in un giocatore ancora più imprevedibile, una qualità che potrebbe sfruttare nell'immediato futuro. Se ritrova la misura nei colpi da fondo, per i suoi avversari arriveranno tempi difficili. Del Potro ha anche la tendenza a mescolare l'aggressività da fondo con un elegante gioco di volo. L'argentino, che deve ancora vincere un Masters 1000, si prepara a una stagione che si preannuncia molto promettente. Cosa dobbiamo aspettarci? Solo il tempo ce lo dirà.