Tecnologie Meccaniche Settembre 2025 | Page 14

5.0

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FAQ 5.0: LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto molte richieste di chiarimento sul funzionamento del credito d’ imposta Transizione 5.0. In questa sezione rispondiamo alle domande più frequenti che ci avete posto, per aiutarvi a orientare meglio le vostre decisioni e adempiere correttamente agli obblighi previsti dalla normativa.
Quale documentazione devo conservare per ottenere il credito? Per usufruire del beneficio fiscale ogni azienda deve essere in grado di esibire, in caso di controlli, una documentazione completa e dettagliata. Questa comprende tutti i dati tecnici e i costi relativi al progetto d’ innovazione, le certificazioni rilasciate prima e dopo l’ investimento, la perizia tecnica asseverata, la certificazione contabile, le fatture, i documenti di trasporto e tutti gli altri documenti che attestano l’ acquisizione dei beni agevolati.
Posso presentare più di un progetto d’ innovazione? Sì, un’ impresa può proporre più progetti anche su diverse unità produttive a patto che siano tutte riconducibili allo stesso soggetto beneficiario e che venga aperto un solo progetto per volta, per unità produttiva. Se per una determinata struttura alcuni progetti sono stati chiusi, ritirati o respinti, è possibile presentarne di nuovi. Tuttavia, è importante non superare il tetto massimo di costi ammissibili, fissato a 50 milioni di euro l’ anno per ciascun beneficiario, calcolato sull’ anno in cui i progetti vengono completati.
Posso modificare il programma di investimento dopo avere fatto la certificazione ex ante? Modifiche al piano sono consentite, ma solo se non alterano in modo significativo il contenuto originario del progetto. Le variazioni ammesse devono comunque essere registrate nella certificazione ex post. Non sono invece accettate modifiche rilevanti come l’ introduzione di nuove categorie di beni o impianti non previsti inizialmente, l’ aumento della potenza degli impianti di autoproduzione di energia, l’ inserimento di attività formative differenti o variazioni sostanziali al perimetro di misurazione del risparmio energetico. In caso di modifiche troppo complesse è consigliabile annullare la domanda e presentarne una nuova.
Il credito d’ imposta è cumulabile con altre agevolazioni nazionali ed europee? Sì, è possibile cumulare il credito d’ imposta con altri strumenti di agevolazione sia nazionali che comunitari. Tuttavia, occorre garantire che gli aiuti non coprano le stesse voci di spesa. In pratica, al momento del calcolo del credito bisogna sottrarre eventuali contributi o finanziamenti ottenuti per le medesime spese ammissibili.
Conclusione Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’ opportunità concreta per le imprese che vogliono investire in tecnologie avanzate e sostenibilità. Tuttavia, per accedervi in modo corretto e sicuro è fondamentale seguire attentamente le indicazioni normative, documentare ogni fase del progetto e pianificare con attenzione. Nel caso di dubbi è sempre consigliato rivolgersi a un consulente specializzato per sfruttare al meglio questo strumento strategico.
14 Settembre 2025 www. techmec. it