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TRANSIZIONE 5.0: OLTRE 5 MILIARDI DI EURO ANCORA DISPONIBILI
Nonostante le ambizioni green e digitali, la misura Transizione 5.0 continua a incontrare ostacoli nella sua piena attuazione. Le difficoltà burocratiche, l’ incertezza sui benefici e i costi iniziali frenano la partecipazione ma ci sono margini per rilanciare la misura, con oltre 5 miliardi di euro ancora disponibili. La Transizione 5.0, nata con l’ obiettivo di incentivare gli investimenti in tecnologie digitali e sostenibili, si sta rivelando una grande occasione mancata per il tessuto industriale italiano. Secondo i dati raccolti a marzo 2025 dal Digital Innovation Hub di Confindustria Lombardia, solo il 10 % delle imprese interessate ha effettivamente presentato domanda. A fronte di uno stanziamento complessivo di 6,3 miliardi di euro, a maggio 2025 risultavano prenotati appena 831 milioni e utilizzati solo 31,6 milioni. Restano quindi ancora disponibili oltre 5,3 miliardi fino alla scadenza fissata per il 31 dicembre 2025.
Le cause di una partecipazione limitata Le ragioni della scarsa adesione sono molteplici e strutturali. In cima alla lista vi è la complessità burocratica, seguita da:
• difficoltà di integrazione tra le tecnologie e i processi aziendali;
• tempistiche troppo strette per la progettazione e l’ implementazione degli investimenti;
• incertezza sui benefici concreti;
• costi di consulenza e certificazione. Ad aggravare la situazione, la misura era inizialmente non cumulabile con altri incentivi europei o con i crediti ZES / ZLS, ed è ostacolata dai vincoli del principio DNSH. Tutti elementi che hanno contribuito a rendere la misura poco accessibile e scarsamente attrattiva.
Un orizzonte ancora possibile Nonostante le difficoltà iniziali, il percorso non è concluso. Il Governo sta lavorando a una proroga delle scadenze, e c’ è ancora tempo per adeguare i meccanismi di accesso. Gli investimenti richiesti, spesso complessi e ad alta intensità tecnologica, necessitano di tempistiche adeguate a progettazione, autorizzazioni e fornitura dei macchinari. Non si può escludere un miglioramento dell’ adesione nei prossimi mesi, se si intervenisse con misure di semplificazione e comunicazione più efficaci.
Restano ancora disponibili oltre 5,3 miliardi fino alla scadenza fissata per il 31 dicembre 2025
Un’ opportunità da valorizzare La Transizione 5.0 rimane uno strumento ambizioso, in linea con gli obiettivi di digitalizzazione e sostenibilità del tessuto produttivo italiano dove è ancora possibile fare sì che le imprese colgano questa occasione. Per farlo sarà necessario ripensare alcune regole, semplificare le procedure e garantire tempi certi. Solo così si potranno valorizzare appieno le risorse disponibili e accompagnare le imprese verso una nuova fase di crescita e trasformazione.
14 Ottobre 2025 www. techmec. it