PER IL TERZO TRIMESTRE CONSECUTIVO LA RACCOLTA ORDINI, IN ITALIA, HA FATTO SEGNARE UN INCREMENTO A DOPPIA CIFRA PARI AL 12,4 %, RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2024.
di Fabrizio Garnero
E SIAMO A TRE
Già! Per la terza volta consecutiva, l’ indice degli ordini di macchine utensili raccolti sul mercato domestico, stando a quanto elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU- Sistemi per Produrre, ha fatto segnare un incremento piuttosto interessante; ed è la terza volta consecutiva. Ciò è, a mio giudizio, un dato importante essendo maturato nel corso di un anno in cui la parola d’ ordine è stata incertezza. Quella stessa che sembra, almeno a parole, possa accompagnarci anche nella prima parte del prossimo anno. Nonostante tutto, però, cerco di restare un inguaribile ottimista cui piace guardare sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi, vedere che per il terzo trimestre consecutivo la raccolta ordini, in Italia, ha fatto segnare un incremento a doppia cifra pari al 12,4 %, rispetto al terzo trimestre del 2024, mi fa ben sperare per la chiusura d’ anno e pensare che, se qualche segnale di pace e distensione in più arrivasse dalla politica internazionale, il nuovo anno potrebbe regalare qualche bella sorpresa e stupire anche i suoi più scettici e pessimisti detrattori. Certo, al risultato sul mercato domestico fa da contraltare il calo della raccolta ordini sul mercato estero, calata del 7,7 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma, come detto, voglio pensare positivo e, per il momento, accontentarmi di quel che c’ è. Evidentemente la cosiddetta Transizione 5.0, nonostante la lungaggine per la sua messa a punto e lo scarso utilizzo vista la sua macchinosità, qualche merito lo ha avuto e ha portato beneficio. Continuando quindi a guardare il bicchiere mezzo pieno confido che il Governo italiano si dimostri più puntuale nel progettare e mettere in atto un nuovo incentivo per la doppia transizione digitale e green, di cui già si parla. La“ Twin Transition” o“ Transizione Gemella”- il toto nomi è già partito- dovrebbe mettere sul piatto poco più di 3 miliardi di euro recuperati attraverso una rimodulazione del PNRR e gli“ avanzi” di Transizione 5.0. che, in maniera semplice e diretta, dovrebbero essere accessibili a tutte le aziende, comprese quelle energetiche che erano in gran parte escluse da Transizione 5.0. La propo-
PER IL TERZO TRIMESTRE CONSECUTIVO LA RACCOLTA ORDINI, IN ITALIA, HA FATTO SEGNARE UN INCREMENTO A DOPPIA CIFRA PARI AL 12,4 %, RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DEL 2024.
sta prevede due aliquote principali, una dedicata agli investimenti digitali( 4.0) e una per la parte green. Tuttavia, non si sa bene se i due binari saranno indipendenti o se, come avviene oggi, l’ investimento digitale resterà prerequisito per accedere agli incentivi green. Pensare positivo non significa però dimenticarsi del restante bicchiere mezzo vuoto; in questo caso, però, abbiamo meno dati oggettivi e concreti sui cui ragionare. Tralasciando la questione dazi, l’ Europa soffre profondamente l’ instabilità geopolitica determinata dal conflitto tra Russia e Ucraina e la transizione elettrica dell’ automotive che ha prodotto un significativo ridimensionamento dell’ attività manifatturiera diretta. Sarebbe dunque auspicabile un allungamento dei tempi della transizione verso la mobilità green e che le istituzioni comunitarie preposte mettano in atto un ragionamento più ponderato, rispetto a quanto fatto finora, su forme alternative di propulsione che possano garantire il raggiungimento degli obietti prefissi in termini di riduzione delle emissioni e, al tempo stesso, però, salvaguardare produzione, fabbriche e posti di lavoro. Parliamo di idrogeno? Chi può dirlo, ci vorrebbe forse la famosa sfera di cristallo per riuscire a ipotizzare qualcosa; restando dunque con i piedi per terra, ci accontentiamo, per ora, di restare in Italia e di gioire per il terzo trimestre a fila con una raccolta ordini interna positiva. E siamo a tre …
8 Novembre 2025 www. techmec. it