LE IMPRESE ITALIANE CON PROPENSIONE ALL ’ EXPORT INTENDONO INVESTIRE IN TECNOLOGIE INNOVATIVE E IN PROCESSI SOSTENIBILI
’ ultima parola di
Ezio Zibetti ( ezio . zibetti @ dbinformation . it )
GERMANIA E ITALIA : QUALE LA SITUAZIONE ?
LE IMPRESE ITALIANE CON PROPENSIONE ALL ’ EXPORT INTENDONO INVESTIRE IN TECNOLOGIE INNOVATIVE E IN PROCESSI SOSTENIBILI
In un panorama mondiale caratterizzato da tante incognite a partire dalle guerre in atto in Ucraina e a Gaza , a cui si uniscono l ’ inflazione , le difficoltà logistiche sul Mar Rosso , situazioni di tensione in varie parti del mondo da Est a Ovest , troviamo in Europa una Germania in difficoltà e un ’ Italia che tutto sommato ancora regge . Nello specifico , la produzione industriale in Germania continua a scendere . Il calo nel mese di dicembre del 2023 è stato del -1,6 %. Un dato che preoccupa , perché è superiore rispetto a quello atteso del -0,5 %. Ma la produzione industriale è sotto ulteriore osservazione se si considera che dal dicembre 2022 al dicembre 2023 il calo è stato del -3 %. Diverse le ragioni di questa sofferenza . Oltre alla situazione geopolitica , esistono problemi legati proprio al Paese Germania . Uno di questi è la decrescita significativa nei comparti energivori , visto che la crisi energetica per la Germania non è ancora rientrata . Il calo in questi settori è stato a dicembre di quasi il 6 % rispetto al mese precedente . A questo si aggiunge la crisi del settore edilizio dovuta al rialzo dei tassi di interesse . Da non dimenticare il legame stretto dell ’ economia tedesca con una filiera lunga e la difficile ricostruzione delle catene internazionali di fornitura che sta avendo una serie di ripercussioni a causa della situazione nel Canale di Suez . Per il mondo manifatturiero la preoccupazione è per il 2024 , in quanto si sta notando un calo di entrata ordini con una domanda interna ed estera piuttosto debole anche se due settori chiave per la Germania , aeronautico e automotive , stanno dimostrando una controtendenza con un incremento degli ordini seppure limitato rispetto al resto dei comparti manifatturieri . Pur nella complessità del momento , è migliore la situazione in Italia dove le piccole e medie imprese italiane esportatrici , secondo una indagine effettuata dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere su circa 2.500 aziende manifatturiere , sono più ottimiste . Oltre il 30 % delle imprese intervistate sostiene che il 2024 sarà ancora positivo con un incremento del loro fatturato e poco meno del 20 % assumerà personale durante quest ’ anno . Meno positiva la valutazione delle imprese che lavorano prevalentemente per il mercato interno . Tra queste la percentuale di chi pensa di ottenere un aumento del fatturato cala al 20 % e meno del 10 % pensa di assumere nuovo personale per l ’ anno in corso . Sempre secondo l ’ indagine sono le imprese con propensione all ’ export che intendono investire maggiormente in tecnologie innovative , e anche in processi sostenibili , mentre sono meno propense a innovare quelle aziende che operano sul mercato italiano . Ma non basta innovare , è necessario investire anche in capitale umano per avere la forza lavoro adeguata alle sfide della trasformazione in atto a livello industriale , tecnologico e organizzativo . Obiettivo che si può raggiungere anche nel migliorare e incrementare il rapporto tra scuola e impresa , un binomio che non può che essere sempre più vincente per il futuro .
www . techmec . it Marzo 2024 151