T ecnica ambienti chiusi che all ’ aperto . In realtà , node non è solo un robot mobile autonomo ( AMR ) ma un vero e proprio assistente meccatronico , un terminale intelligente a supporto delle attività umane . Il robot è proattivo e in base alla cronologia delle attività e in generale , grazie alla raccolta dei dati , può suggerire in anticipo un ’ azione all ’ utente . Può essere utilizzato senza la necessità di doverlo integrare con sistemi software o reti . In un contesto competitivo in crescita , Alto Robotics si distingue con la soluzione node rispondendo alle esigenze delle aziende che cercano di aumentare la produttività , riducendo la dipendenza dalla manodopera qualificata e affrontando la crescente carenza della stessa .
I prossimi passi La start-up ha raggiunto finora significativi traguardi , avviando il processo di fundraising e consolidando il piano industriale . La fase di sviluppo oggi è concentrata sulla realizzazione di Poc , assieme ad alcuni partner , e sulla preindustrializzazione del prodotto per prepararsi al lancio ufficiale nella prima metà del 2025 , con l ’ obiettivo di raggiungere 1 M € di ricavi nel corso dell ’ anno e , infine , l ’ avvio della fase di
node non è solo un robot mobile autonomo ( AMR ) ma un vero e proprio assistente meccatronico , un terminale intelligente a supporto delle attività umane
scale-up nel corso del 2026 in termini di organizzazione , mercato e fatturato . L ’ obiettivo principale è rendere la tecnologia accessibile a tutti i livelli aziendali , aprendo la strada a una rivoluzione dell ’ automazione . La start-up ha intrapreso un percorso ambizioso per creare una cultura aziendale orientata al miglioramento continuo , promuovendo una sinergia efficace tra uomini e macchine . Con il suo approccio dirompente , Alto Robotics si pone come precursore nella rivoluzione dell ’ automazione , immaginando un futuro in cui la robotica collabori in maniera intelligente con gli esseri umani in modo accessibile . La start-up mira a consolidare ulteriormente il suo piano industriale per prepararsi a una rapida crescita nel settore , anticipando un impatto significativo sulla scena tecnologica e industriale . L ’ introduzione “ snella ” e ben strutturata della robotica all ’ interno dell ’ organizzazione aziendale e nei processi produttivi consentirà agli operatori delle smart factory di sfruttare efficacemente i robot creando una grande sinergia . Inoltre , man mano che i dipendenti acquisiranno competenze nella robotica , potranno individuare aree di miglioramento e utilizzare i robot per colmare eventuali lacune nella produzione . Rendere la robotica accessibile e “ vicina ” a tutti i dipendenti in azienda contribuisce
Movimentando materiali , trasferendo informazioni e impostando workflow , l ’ agente smart può essere utilizzato nell ’ inbound per il ricevimento merci e l ’ allocazione , nella gestione dell ’ inventariato o kanban , oppure come abilitatore milk-run e approvvigionamento linee
Il robot è proattivo e in base alla cronologia delle attività e , in generale , grazie alla raccolta dei dati può suggerire in anticipo un ’ azione all ’ utente
a ridurre il divario uomo-macchina . Questo processo di dialogo e integrazione sarà tanto più semplice quanto più sarà pervasivo . Per rendere questo processo più semplice ed efficace sarà fondamentale controllare e gestire i robot tramite interfacce intuitive e programmazioni semplificate , così da promuovere e stimolare in ciascun dipendente una cultura di miglioramento continuo . Per avere informazioni sul prodotto e sulla start-up è possibile consultare il sito web www . altorobotics . ai / it .
* Advanced Technology & Manufacturing Engineer www . techmec . it Marzo 2024 119