Tecnologie Meccaniche Maggio 2025 | Page 73

Visita presso lo showroom dell’ ABB Robotics Technology Center di Vittuone( MI)
cking, basata su modelli AI e visione artificiale. Questa tecnologia consente ai robot di identificare e manipolare oggetti anche in condizioni difficili, come forme irregolari o materiali riflettenti. « I nostri algoritmi AI permettono al robot di identificare, afferrare e smistare articoli anche in condizioni complesse- ha spiegato Michele Pedretti, Market Development & Channel Manager- con un’ accuratezza superiore al 99,5 %». Un caso studio ha dimostrato che l’ adozione della tecnologia ABB ha ridotto del 25 % gli errori di picking, generando un risparmio annuale di oltre 750.000 dollari.
FlexBuffer™: stoccaggio e sequenziamento intelligente Tra le novità presentate il sistema FlexBuffer™ si distingue per la sua capacità di gestire resi, buffering e pallettizzazione in modo reattivo e ordinato. È una soluzione modulare, integrabile con i sistemi WMS ed ERP. « FlexBuffer è una soluzione plug & play, pronta all’ integrazione- ha spiegato Nicola Tricomi, Sales Specialist ABB- Consente di gestire migliaia di articoli, riducendo drasticamente lo spazio e i tempi d’ attesa ». Il layout dimostrativo ha raggiunto performance di 300 scatole / ora con disponibilità degli articoli in appena 10-15 secondi.
Robot mobili e software per la fabbrica connessa ABB ha messo in mostra anche la sua gamma di AMR Flexley, robot mobili autonomi per il trasporto intralogistico. A supportarli il software AMR Studio, che consente di programmare missioni senza scrivere il codice e ottimizzare i percorsi in tempo reale. « Con Visual Slam e strumenti di Fleet Management avanzati, i nostri clienti ottengono tracciabilità continua ed efficienza », ha spiegato Marco Locatelli, AMR Sales and Market Development Manager.
Digital Twin e simulazione: il valore del software La suite software ABB si completa con soluzioni come PickMaster ® Twin 3.0,
Il Packaging Day 2025 è l’ evento dedicato all’ evoluzione dell’ industria del confezionamento
EasyPick e RobotStudio ®, strumenti fondamentali per una progettazione e gestione fluida delle celle robotiche. « Con EasyPick un cliente può configurare un sistema di picking in pochi minuti, senza codice né hardware esterno- ha raccontato Gianluigi Moro, Technical Support and Software Manager- RobotStudio invece consente di simulare, ottimizzare e validare ogni cella robotica prima della sua installazione fisica », ha concluso.
La testimonianza di Lindt & Sprüngli A confermare il valore delle soluzioni ABB l’ intervento di Alessio Parenti, Automation & Control Manager di Lindt & Sprüngli. « Con ABB- ha affermato- abbiamo implementato celle robotiche flessibili, facili da integrare e che rispondono perfettamente ai nostri requisiti di qualità e sicurezza ». Allo stesso modo anche Michele Nicolardi, Electrical Maintenance Engineer, ha sottolineato come « l’ assistenza ABB è sempre puntuale e competente. Per noi infatti è fondamentale avere un partner che garantisce continuità e aggiornamenti costanti ».
La giornata ha visto la partecipazione di esperti, clienti e stakeholder del settore per un momento di confronto
Il quadro di settore: i dati Ucima Il Packaging Day ha offerto anche una panoramica del mercato grazie all’ intervento di Luca Baraldi, Responsabile del Centro Studi Mecs di Ucima. Il settore del packaging vale oggi 53 miliardi di euro, con una crescita prevista fino a 65 miliardi entro il 2028. « L’ Italia è tra i leader mondiali per volume di produzione insieme a Cina, USA e Germania- ha dichiarato Baraldi- ma a differenza degli altri esporta circa l’ 80 % della produzione ». Nel 2024, il settore italiano ha registrato un + 6,1 %, con 9,8 miliardi di euro di fatturato. La regione trainante è l’ Emilia Romagna, dove si concentrano le grandi aziende. Il food & beverage rappresenta il 57 % della domanda, mentre il farmaceutico è in rapida crescita. Dal punto di vista tecnologico dominano le macchine per packaging primario, ma anche il fine linea secondario è in forte espansione. Nonostante un calo del 6 % verso gli Stati Uniti nel 2024( dopo un + 30 % nel 2023) l’ export italiano ha tenuto, con una crescita del 4,2 %. Tra i mercati emergenti più promettenti ci sono Ungheria, Polonia, Turchia, Australia e Indonesia.
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