Tecnologie Meccaniche Maggio 2025 | Page 14

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COMMA 9-BIS: SEMPLIFICAZIONI PER I BENI OBSOLETI

La legge di bilancio 2025 ha introdotto una semplificazione importante per la Transizione 5.0 attraverso il comma 9-bis. Pur mantenendo l’ obbligo di certificazione e il calcolo del risparmio energetico in TEP, consente di basare le valutazioni per l’ accesso al beneficio su documenti standardizzati come norme europee, regolamenti di settore, Migliori Tecnologie Disponibili( BAT) e certificazioni riconosciute. Questo elimina la necessità di calcoli specifici sulla riduzione dei consumi, garantendo automaticamente l’ accesso alla prima soglia di risparmio energetico senza verifiche nel periodo di sorveglianza.
Criteri di applicazione
• Caratteristiche tecnologiche analoghe: il nuovo bene deve svolgere funzioni simili al precedente, anche con tecnologie diverse. Non ci sono vincoli su dimensioni, potenza o tipologia.
• Ammortamento: il bene sostituito deve essere interamente ammortizzato da almeno 24 mesi. Se acquistato in leasing e riscattato, devono essere trascorsi almeno 8 anni dalla consegna.
• Determinazione dei consumi: il consumo del bene obsoleto è stimato automaticamente come il 5 % in più rispetto al nuovo bene( o il 3 % se riferito all’ intera struttura produttiva). Non sono necessarie misurazioni dirette o analisi dettagliate.
• Rottamazione: non è obbligatoria la rottamazione del bene obsoleto.
Come attestare il risparmio energetico? Il macchinario nuovo dovrà essere corredato di apposita documentazione, per esempio:
• dichiarazioni del costruttore o perizie asseverate secondo standard ISO di progettazione e risparmio energetico;
• report di prova conformi alla ISO 14955-2 o a normative di settore;
• certificati di audit di organismi accreditati.
Qualche esempio
1. Sostituzione di un bene autonomo obsoleto: nel caso di un macchinario sostituito, si assume che il vecchio bene consumasse il 5 % in più rispetto al nuovo. Il risparmio in TEP si calcola dividendo il consumo del nuovo bene per 0,95.
2. Sostituzione di beni obsoleti e non obsoleti in una linea produttiva: il risparmio viene calcolato sull’ intera linea applicando la semplificazione ai beni obsoleti e metodi tradizionali ai beni non obsoleti.
3. Sostituzione di beni obsoleti e non obsoleti in più linee produttive: la semplificazione del 5 % si applica ai beni obsoleti delle varie linee, mentre per gli altri si utilizzano misure e stime. In questo caso, la riduzione dei consumi viene rapportata all’ intero fabbisogno della struttura produttiva, compresi i servizi generali. Per il calcolo complessivo, invece, si considerano anche i consumi della struttura produttiva( 3 %, 6 % o 10 %).
Grazie a queste semplificazioni, le imprese possono accedere più facilmente agli incentivi senza la necessità di analisi complesse, garantendo comunque un miglioramento dell’ efficienza energetica.
14 Maggio 2025 www. techmec. it