Tecnologie Meccaniche Giugno 2025 | Page 163

CNC
I centri di tornitura multitorretta della linea TTL consentono la lavorazione di componenti fino a 220 mm di diametro
( 2.910x2.043 mm) facilitano l’ installazione anche nelle officine dove lo spazio a disposizione è ridotto.
Produttività e precisione La struttura a banco inclinato è una fusione monoblocco sulla quale sono integrati quattro motori a trasmissione diretta abbinati a viti a ricircolo di sfere. L’ assenza di cinghie di trasmissione consente movimenti precisi. Le torrette motorizzate di cui è dotata la serie di torni TTS vantano 24 posizioni utensile e sono estremamente rapide nella rotazione per il passaggio da un utensile all’ altro, come dimostra il tempo di indexaggio che richiede solo 150 ms per compiere una rotazione di 30 °. Sono inoltre equipaggiate con motori da 13 kW di potenza, 27 Nm di coppia e raggiungono una velocità di rotazione di 12.000 giri / min. Tali prestazioni consentono di utilizzare differenti tipologie di utensili motorizzati. I mandrini sono dotati di motori sincroni a magneti permanenti e possono vantare caratteristiche prestazionali di altissimo livello: 17 kW di potenza, 66 Nm di coppia. I cuscinetti a rulli aumentano la rigidità del sistema, riducono le vibrazioni e incrementano la resistenza agli urti. Le possibilità di movimento del contromandrino lungo gli assi X3 e Z3 unite alle differenti possibilità di configurazione consentono ai torni della linea TTS di operare secondo tre diverse modalità. Prendendo come esempio l’ allestimento con due torrette, è possibile lavorare pezzi lunghi abbassando il contromandrino e creando così più spazio per il movimento longitudinale delle torrette. In questo modo la torretta superiore è accoppiata al mandrino principale, mentre quella inferiore lavora su un secondo pezzo in abbinata al contromandrino. Una seconda possibilità di utilizzo prevede l’ aggiunta della contropunta( opzionale) fissata al corpo del contromandrino. In questo caso un primo pezzo viene bloccato tra mandrino e contropunta e lavorato dalla torretta superiore, mentre un secondo pezzo viene lavorato dalla torretta inferiore e dal contromandrino, tipicamente per le operazioni di finitura. Altra opportunità è rappresentata dall’ utilizzo di tre utensili, uno sulla torretta superiore e due su quella inferiore, che operano simultaneamente sui pezzi bloccati nel mandrino e nel contromandrino. Qualunque sia la tipologia di produzione, i pezzi lavorati vengono scaricati utilizzando un sistema pneumatico che li deposita sul tappeto mobile al termine del quale è posizionato il contenitore dei componenti finiti.
Dall’ alto: lo spostamento del contromandrino permette di lavorare pezzi più lunghi e di abbinare la contropunta al mandrino principale
Anche i torni TTL possono essere allestiti e configurati per lavorazioni con tre utensili contemporaneamente
Una taglia superiore Se i torni multitorretta della famiglia TTS sono ideali per l’ alta produzione di pezzi piccoli, TTL è la linea di centri di tornitura CNC ad alta produzione per componenti più grandi, come testimoniato dal massimo diametro tornibile di 220 mm e distanza tra i nasi mandrino di 880 mm. Anche in questo caso, il progetto delle macchine è stato sviluppato mantenendo ben definiti gli obiettivi di produttività, precisione e versatilità. La struttura a banco inclinato è costituita da una fusione monoblocco sulla quale sono presenti ben otto motori ad azionamento diretto. Le torrette motorizzate a 24 posizioni sono equipaggiate con due motori. Il primo è utilizzato per l’ indicizzazione del disco( indicizza 30 ° in 170 ms). Il secondo è un motore integrato che fornisce all’ elettroutensile 14 kW, 42 Nm e 12.000 giri / min. I motori sincroni che equipaggiano i mandrini sono caratterizzati da 35,5 kW di potenza e 205 Nm di coppia. L’ elevata accelerazione dei mandrini abbatte sensibilmente i tempi ciclo, incrementando la produttività della macchina. Sia il motore sincrono integrato sia i cuscinetti sono raffreddati a olio e garantiscono un’ elevata stabilità termica. I cuscinetti montati nel mandrino sono a rulli e garantiscono un’ elevata resistenza agli urti e un ottimale smorzamento delle vibrazioni. Come nel caso della famiglia TTS, la possibilità di movimento del contromandrino lungo gli assi X3 e Z3 permette l’ esecuzione di differenti programmi di lavoro, che spaziano dalla tornitura di pezzi lunghi con l’ abbassamento del contromandrino alla lavorazione tra mandrino e contropunta fino all’ esecuzione di programmi che prevedono quattro utensili impegnati contemporaneamente. In quest’ ultimo caso, il movimento perfettamente sincronizzato di torrette e contromandrino è indispensabile per sviluppare un processo affidabile e di alta qualità. La serie TTL può essere abbinata al robot CMZ Gantry GL 20, il cui sistema di programmazione conversazionale ne rende molto semplice sia il funzionamento sia la programmazione. L’ integrazione di un caricatore gantry offre agli operatori una grande autonomia, poiché lo scarico dei pezzi può essere automatizzato. La qualità delle soluzioni CMZ è il risultato del suo impegno verso la realizzazione di un prodotto“ Made in Europe”, per il quale ogni fase del processo produttivo è attentamente controllata. Motivo per cui più dell’ 80 % dei componenti che equipaggiano i propri torni CNC è prodotto negli 8 centri di produzione CMZ.
162 Giugno 2025 www. techmec. it