Tecnologie Meccaniche Gen/Feb 2025 | Page 10

inanza

Chiuso il 2024 , come è ripartito il 2025 ?

di Giuseppe Guzzardi
Prima di archiviare definitivamente il 2024 , anno intenso di eventi politici , sociali ed economici , può essere utile una riflessione a volo d ’ uccello , avvalendoci dei numeri per un bilancio obiettivo . Un confronto è utile sia nel merito degli indici nazionali e internazionali , sia dei titoli da noi attenzionati in quanto pertinenti con l ’ attività industriale meccanica ed elettromeccanica ( ricordando che in quest ’ ambito purtroppo le società quotate sono davvero poche ). Cominciamo dai titoli , soprattutto quelli che hanno meglio performato , e tra questi spicca Leonardo , con un clamoroso ( ma neanche poi tanto ) più 70 per cento , seguito a distanza da Prysmian ( 48,7 ) e Cir ( 39,5 ). Tra i peggiori , sempre nell ’ ambito di questo ristretto panel , citiamo STM ( -46 %), Stellantis ( -40 ) e Piaggio ( -25 ), con i primi due brand che mostrano una leggera ripresa in questo primo scorcio del 2025 . Con movimenti one digit ecco CNH ( -1,8 ) e Interpump ( -7,9 ), comunque positiva la performance di Iveco ( 14,9 ) e Pirelli ( 11,6 ), mentre in flessione risultano anche nomi titolati quali Danieli , Eni e Brembo .
ANNO MOBILE INDICE FTSE MIB - MILANO
36000
35000
34000
33000
32000
31000
30000
15 / 01 / 24
15 / 02 / 24
15 / 03 / 24
15 / 04 / 24
15 / 05 / 24
15 / 06 / 24
15 / 07 / 24
15 / 08 / 24
15 / 09 / 24
15 / 10 / 24
15 / 11 / 24
15 / 12 / 24
15 / 01 / 25
Per quanto riguarda gli indici nazionali , ecco i due che osserviamo con più attenzione , il FTSE MIB generale e il MID Cap . Entrambi chiudono bene ( rispettivamente + 12,2 % e + 7,5 ), a indicare una sostanziale tenuta della fiducia del mercato , a fronte di un diffuso malessere e di una forte preoccupazione a livello continentale . Tra i settoriali che più da vicino ci toccano riportiamo le buone performance di materie prime e industriali , male invece i tecnologici e la componentistica automotive .
Globo sull ’ altalena Veniamo agli indici internazionali . Molto bene il Nasdaq C ., paradossalmente anche il Dax 30 di Francoforte cresce a doppia cifra , come anche lo spagnolo
Ibex e , soprattutto il Nikkei 225 . Appena sotto ecco il Dow Jones , a braccetto con lo Shangai Composite ( 12,9 e 13,2 ), flat o quasi gli indici nazionali di Francia e Inghilterra , giù il Moex moscovita . Come si può notare , finanza ed economia reale ci trasmettono realtà , visioni diverse . Ma non è una novità . Un cenno anche all ’ indice tecnologico europeo , l ’ Euro Stoxx 600 , che si attesta all ’ 8,3 %, mentre il petrolio Brent costa un po ’ meno di inizio 2024 ( 74,8 $ contro 78,5 ). Infine , le valute . Rispetto all ’ euro le tre valute che monitoriamo con costanza ( dollaro , sterlina , Yuan ) sono diventate tutte più forti , rispettivamente del 5,5 , 4,8 e 4,7 per cento ). Continua quindi la debolezza dell ’ euro , anche se l ’ Euro Stoxx ha performato discretamente (+ 10 %). Dedichiamo il grafico dell ’ anno mobile , inserendo già i primi numeri del 2025 , al FTSE MIB , cartina al tornasole della finanza italiana . Si noti l ’ importante rimbalzo nei primi giorni dell ’ anno , che ha portato l ’ indice sui valori di metà maggio , rompendo la resistenza a 35k .
10 Gennaio / Febbraio 2025 www . techmec . it