Indagine
5 / PARCO ROBOT IN ITALIA PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO *
Numero di macchine Applicazioni 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Manipolazione 7.023 6.644 5.747 8.377 8.885 7.458 Saldatura 923 1.084 802 1.239 1.367 649 Assiemaggio 813 729 710 1.149 1.537 1.243
Taglio 234 206 320 203 240 184 Altre applicazioni 244 407 203 704 403 254
Totale 9.237 9.070 7.782 11.672 12.432 9.788 Totale cumulato 73.472 76.738 79.964 88.786 97.068 101.871
* la serie storica del parco robot installato in Italia tiene conto dei robot dismessi . La stima dei robot dismessi si basa sul presupposto che il ciclo di vita di un robot sia in media di 12 anni
6 / NUMERO TOTALE DI ROBOT INSTALLATI IN ITALIA PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO
Dati cumulati al 2023
Applicazioni Manipolazione 70.190 68,9 % Saldatura 15.617 15,3 % Assiemaggio 8.579 8,4 % Taglio 2.627 2,6 % Altre applicazioni 4.858 4,8 % Totale cumulato 101.871 100,0 %
Il parco nei principali Paesi Per l ’ analisi del parco robot nei principali Paesi occorre fare riferimento ai rilievi , aggiornati al 2022 , resi disponibili dall ’ IFR ( International Federation of Robotics ). Nel 2022 le vendite di robot industriali sono aumentate rispetto al 2021 (+ 5 %), attestandosi a 553.052 unità . Il principale settore di sbocco si è confermato l ’ industria elettronica , che ha assorbito il 28 % delle installazioni totali , con un incremento del solo 1 % sull ’ anno precedente ; segue il settore automotive ( 25 % delle installazioni totali , + 3 % rispetto al 2021 ). Dopo il picco di 120.100 unità raggiunte nel 2005 e la contrazione dell ’ 8 % registrata l ’ anno seguente , nel 2007 e nel 2008 le vendite sono risultate stagnanti . Tra il 2005 e il 2008 , in media , il numero di robot venduti è stato di 115.000 unità . Nel 2009 le vendite sono calate del 47 % a 60.000 unità , il livello più basso dal 1994 . Dal 2010 la domanda di robot industriali ha accelerato considerevolmente . Tra il 2011 e il 2015 il numero è più che duplicato , arrivando a 254.000 unità . Nel 2016 le installazioni hanno raggiunto le 300.000 unità , e nel 2017 hanno raggiunto le 400.000 unità circa . Tale valore è stato superato nel 2018 , per poi scendere nuovamente sotto le 400.000 unità nei due anni successivi . Nel 2021 , invece , ha superato di gran lunga i dati dei due anni precedenti , superando per la prima volta nella storia le 500.000 unità . Nel 2022 le vendite di robot sono cresciute in tutte le principali aree industriali : Europa , America e Asia . Circa 56.000 unità sono state vendute in America , l ’ 8 % in più rispetto al 2021 . In particolare , negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 10 % rispetto all ’ anno precedente , con 39.576 unità . Nel Nord America gli altri due principali mercati sono il Messico , con circa 6.000 unità (+ 13 %) e il Canada , con 3.223 unità ( -24 %). Nel 2022 , nei Paesi asiatici ( inclusi Australia e Nuova Zelanda ) sono stati venduti 404.578 robot , in crescita rispetto al 2021 (+ 5 %). La Cina , con 290.258 robot venduti (+ 5 %), dal 2013 si aggiudica il titolo di primo mercato mondiale davanti al Giappone , aumentato del 9 % per 50.413 unità , al Nord America ( 48.799 ) e alla Corea del Sud ( 31.716 unità ). Anche nell ’ Unione Europea le consegne di robot sono aumentate (+ 3 %) rispetto al 2021 , a 84.266 unità . Secondo l ’ IFR , tenuto conto delle macchine eliminate dal processo produttivo e sostituite , il parco mondiale dei robot operativi è ammontato , a fine 2022 , a 3.903.633 unità (+ 12 %). In termini di macchine installate , nel 2022 il primato è rimasto alla Cina , dove è risultato operativo il 38 % dello stock mondiale di robot e bracci meccanici , con 1.501.535 unità (+ 22 %).
L ’ ELETTRONICA ASSORBE IL MAGGIOR NUMERO DI ROBOT INDUSTRIALI
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