Economia
Nel 2023 , dopo i risultati positivi registrati nel biennio precedente , la produzione mondiale di macchine utensili è rimasta stazionaria , attestandosi a 80.700 milioni di euro (+ 0,4 %). Alla composizione del valore totale hanno contribuito ( Tavola 1 ) l ’ A- sia per il 54,3 %, l ’ Europa per il 34,8 % e le Americhe per il 10,7 %. Un decennio prima , con la produzione globale attestata a 66.800 milioni di euro , la quota asiatica era il 56,1 % del totale , quella europea arrivava al 35,7 % e quella americana si attestava solo a 8,1 %. La produzione asiatica è calata del -3,9 % rispetto al risultato conseguito nell ’ anno precedente ; nonostante ciò , i Paesi dell ’ area hanno confermato le proprie posizioni nella graduatoria mondiale ( Tavola 2 ). La Cina , pur riducendo la sua quota sul totale ( 31,5 %), è sempre al primo posto ; il Giappone è rimasto al terzo posto ( 10,4 %). Stabili anche la Corea del Sud , risultata sesta ( 5,7 %), e Taiwan , settima ( 4,1 %). La produzione europea è cresciuta (+ 6,2 %) e i principali Paesi dell ’ area hanno mantenuto le posizioni acquisite nel 2022 : la Germania ( 12,8 %) si è confermata il secondo Paese costruttore guadagnando un punto di share sul totale mondiale , l ’ Italia ( 8,6 %) è in quinta posizione ; stabile , all ’ ottavo posto , la Svizzera ( 3,5 %). Con la revisione della serie storica dei dati di produzione
TAVOLA 1 - PRODUZIONE MONDIALE DI MACCHINE UTENSILI PER AREE ( quote % 2014 e 2023 )
TAVOLA 2 - PRINCIPALI PAESI PRODUTTORI DI MACCHINE UTENSILI NEL 2023 ( milioni di euro , variazione %)
Fonte : Rapporto di settore Ucimu . elaborazione Centro Studi Ucimu su dati Gardner Publications , associazioni nazionali
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