Rapporto di settore
A fronte di una produzione stimata in 760 milioni (+ 32,1 %), le importazioni si sono attestate a 927 milioni (+ 8,4 %). Il Messico è diventato il dodicesimo mercato globale nel 2022 , perdendo una posizione ; in valore si è attestato a 1.288 milioni di euro ( -0,9 %). Le importazioni , anch ’ esse a 1.288 milioni ( -1,4 %), valgono il settimo posto nella classifica mondiale . Con un valore di 1.286 milioni di euro (+ 19,2 %), la
INDUSTRIA ITALIANA DELLA MACCHINA UTENSILE , DEL ROBOT E DELL ’ AUTOMAZIONE ( milioni di euro , variazione %)
EVOLUZIONE DEGLI ORDINI DI MACCHINE UTENSILI ACQUISITI DAI COSTRUTTORI ITALIANI ( media 2015 = 100 )
VARIAZIONE TRIMESTRALE DEGLI ORDINI DI MACCHINE UTENSILI ACQUISITI DAI COSTRUTTORI ITALIANI
Fonte : rapporto di settore Ucimu . Elaborazione Centro Studi Ucimu su dati Gardner Publications , associazioni nazionali
Francia è stata nel 2022 il tredicesimo mercato mondiale e il terzo in Europa Occidentale . La produzione locale è calata ( 797 milioni , -1,2 %), mentre sono cresciute molto le importazioni ( 988 milioni , + 22,2 %).
Il comparto deformazione Nel 2022 la produzione mondiale di macchine utensili a deformazione è cresciuta del 14,1 % a un valore vicino ai 23.900 milioni di euro , pari al 30 % del totale del settore . Anche in questo comparto primo costruttore , con il 39,3 % sul totale mondiale , è risultata la Cina , che ha prodotto macchine per 9.383 milioni (+ 21,7 %). Si è confermata al secondo posto l ’ Italia , che ha registrato un aumento del 10,8 % raggiungendo i 3.121 milioni per una quota del 13,1 % sul totale mondiale . La Germania ha mantenuto il terzo posto nella classifica mondiale , con 2.345 milioni di produzione (+ 0,2 %). Seguono gli Stati Uniti ( 1.457 milioni , + 21,5 %) e il Giappone ( 1.318 milioni , + 0,2 %). L ’ Italia ha confermato la sua specializzazione nel comparto deformazione , con una quota che sfiora il 48 % della produzione italiana di macchine utensili . Tra i grandi costruttori , oltre all ’ Italia , solo Austria ( 44,9 %), Cina ( 36,5 %) e Spagna ( 29,3 %) hanno una quota della deformazione sul totale macchine utensili superiore o vicino al 30 %, che rappresenta la media globale . Nettamente inferiore alla media mondiale il peso del comparto in Giappone ( 14,4 %), Corea del Sud ( 20 %), Taiwan ( 15,2 %) e Svizzera ( 14,7 %).
L ’ industria italiana della macchina utensile : i dati relativi al 2022 Nel 2022 la produzione italiana di macchine utensili , robot e automazione si è attestata a 7.280 milioni di euro , registrando un incremento del + 15 % rispetto al 2021 . Il consumo è cresciuto del + 26 % a 6.311 milioni , per effetto dell ’ incremento sia delle consegne sul mercato interno (+ 21,6 %, 3.812 milioni ) sia delle importazioni (+ 33,3 %, 2.499 milioni ). La quota di mercato coperta da macchinari stranieri è risultata pari al 39,6 %. In aumento anche le esportazioni che , nel 2022 , si sono attestate a 3.468 milioni di euro , l ’ 8,5 % in più rispetto all ’ anno precedente . Il rapporto export su produzione è sceso dal 50,5 % del 2021 al 47,6 % del 2022 . Il saldo della bilancia commerciale è diminuito del -26,6 %, attestandosi a 969 milioni di euro . La performance positiva dell ’ industria italiana del settore si è riflessa sul livello di utilizzo della capacità produttiva la cui media annua è decisamente aumentata , passando dall ’ 80,2 % del 2021 all ’ 86,6 % del 2022 . In crescita anche il carnet ordini , che si è attestato a 8 mesi di produzione assicurata contro i
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