Innovare i processi produttivi con soluzioni concrete e ad alto impatto tecnologico: è questa la missione che ha guidato Gasparini Industries nello sviluppo di BendAI, il sistema di intelligenza artificiale che rivoluziona la piegatura della lamiera. All’ ultima edizione della fiera LAMIERA BendAI si è aggiudicato il premio“ Innovazione Nascosta”, istituito da EVOMACH per dare visibilità alle tecnologie innovative e celebrare le soluzioni che possono realmente rivoluzionare i processi produttivi delle aziende. Un riconoscimento all’ innovazione“ silenziosa”, quella che agisce dietro le quinte della produzione ma ne determina, appunto, l’ evoluzione. Un premio che non arriva per caso, ma si inserisce in una lunga tradizione di ricerca, sviluppo e passione per la tecnologia che contraddistingue Gasparini Industries fin dalle sue origini. Fondata nel 1975 a Treviso, l’ azienda è oggi tra i principali costruttori europei di presse piegatrici e cesoie per lamiera: ha costruito la sua reputazione su innovazione tecnologica, qualità costruttiva e attenzione al cliente, sviluppando soluzioni su misura per l’ industria della lavorazione della lamiera, con una forte vocazione all’ automazione e alla digitalizzazione dei processi. A raccontarci tutti ciò è Andrea Guderzo, CEO di Gasparini Industries: « La nostra azienda ha una storia importante alle sue spalle e oggi è diventata un punto di riferimento internazionale nel campo della piegatura intelligente. Quando nel 2017 sono diventato amministratore di Gasparini, ho ridefinito la ricerca e sviluppo suddividendola in due categorie: R & S attiva e R & S passiva. L’ innovazione, in generale, non riguarda solo ciò che si è capaci di realizzare ma anche la capacità di ottenere valore dalle relazioni con l’ esterno. Il nostro modello di“ opening innovation” consiste nel mettere insieme le specialità che provengono dall’ interno e dall’ e- sterno. In questo modo, si crea anche un altro vantaggio competitivo: il valore delle relazioni. E in uno scenario dominato dall’ intelligenza artificiale e dall’ automazione ecco che la relazione diventa un valore assoluto ».
Il potere della R & S attiva Il percorso che ha portato alla nascita di BendAI è stato lungo e costellato di tappe strategiche. In Gasparini, infatti, la R & S attiva coinvolge tutti gli elementi che permettono di creare un vantaggio competitivo e di fare la differenza sul mercato. « Il nostro è un settore maturo: non possiamo certo reinventarci la pressa piegatrice. Bisogna procedere per piccoli passi, cavalcando le cosiddette innovazioni incrementali. Siamo partiti dal mondo del digitale( nel 2017 eravamo nel pieno di Industria 4.0 …) e nel 2020 abbiamo iniziato a studiare l’ AI: sfruttare i dati per trasformarli in informazioni. La pressa piegatrice è una macchina che si deforma tantissimo ed è affidabile solo se è dotata di buoni sistemi di compensazione. La nostra è una pressa piegatrice
Il nostro direttore editoriale insieme ad Andrea Guderzo in occasione della nostra visita
sensorizzata: niente calcoli ma misure. La nostra macchina è sensorizzata nelle parti critiche, che vengono misurate continuamente durante il ciclo di piega: i rilievi vengono utilizzati per compensare automaticamente eventuali deformazioni. Abbiamo sensorizzato diversi punti e abbiamo iniziato a raccogliere tutti i dati delle macchine installate presso i nostri clienti, altro fattore che mette in evidenza le nostre buone relazioni con il mercato », sottolinea Guderzo.
Un sistema intelligente di controllo della piega I dati raccolti da Gasparini sono stati analizzati presso il Centro di Ricerca Universitario di Udine. « Abbiamo iniziato a trovare delle correlazioni tra i dati analizzati, che ci hanno permesso di intuire come procedere per ottenere l’ angolo giusto. Nel 2023 abbiamo sviluppato un sistema basato su un set di situazioni ristrette( per esempio, un certo tipo di materiale e un certo tipo di combinazione tra cava e punzoni): abbiamo costruito l’ algoritmo allenandolo con questi parametri e … funzionava. A Lamiera 2025, in occasione dei nostri 50 anni, abbiamo presentato il prodotto finito,
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