di lavoro che potrebbe anche essere il cassetto di un magazzino a torre. In questo modo, ci si comporterebbe esattamente nella stessa maniera con cui si operava in precedenza con le microgiunzioni tra i pezzi, ma con l’ indubbio vantaggio di non dover sbancalare a mano i pezzi e di ritrovarseli perfettamente impilati e separati. Scarichiamo prima lo scheletro e poi i pezzi che non hanno più interferenze ma solo liberi da vincoli ». « L’ idea è indipendente dal layout del sistema di taglio poiché è customizzabile. Ciò che rimane a nostro giudizio rivoluzionario e l’ uso flessibile del sistema magnetico per gestire e controllare lo scarico dei pezzi » spiega ancora Caputi. « Il concetto di base è che, avendo a disposizione, tutti i dati tecnici del nesting evoluto elaborato dal software Alma, riusciamo a bloccare i pezzi prima ancora che questi vengano tagliati e quindi possano deformarsi. Il bloccaggio dei pezzi avviene a monte prima che nascano tutti gli inconvenienti che si manifestano in fase di sorting. Questo agevola qualsiasi movimentazione di materiale che si possa fare dopo il taglio rendendo affidabile e veloce il sorting ». da tagliare le bloccano. Come detto vi sono diverse possibilità di scarico ma la strategia secondo me più interessante è quella di andare a prelevare l’ intero nesting, con un utensile grande dotato di elettromagneti Wi-Fi. Si preleva l’ intero formato, si sposta sopra un cassone dove deposita lo scheletro, per poi andare a posizionare i pezzi separati dallo scheletro su un secondo tavolo
Il brevetto Bipode « A questo proposito- aggiunge Viora- abbiamo brevettato un utensile di presa che abbiamo chiamato bipode, capace di allargarsi e chiudersi in automatico per adattarsi alla forma dei particolari. Ciò è molto importante in ottica di picking e palletizzazione dei pezzi per l’ affidabilità dell’ intero processo ». www. techlamiera. it
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