Nella moderna lavorazione della lamiera l’ efficientamento dei processi produttivi è il vero obiettivo perseguito da ogni imprenditore per la competitività e la produttività della propria azienda. È quindi caccia agli sprechi e alla riduzione dei cosiddetti tempi morti, per lo più spesi per tutte quelle fasi di approntamento e attrezzaggio delle macchine e di approvvigionamento e movimentazione dei materiali. È, infatti, nelle fasi improduttive che esiste la possibilità di ottimizzare i cicli di lavorazione e l’ operatività dei vari sistemi; in particolare, è tra la fase di taglio e quella di piegatura che vi sono i maggiori margini di manovra. È in questa ipotetica terra di nessuno, o forse di tutti, dove vengono spese importanti risorse in termini di tempo e di manodopera per sbancalare i pezzi tagliati, pallettizzarli e renderli disponibili, in modo ordinato, per la successiva fase, piegatura o spedizione che sia. Fase di piegatura dove per altro viene speso altro tempo importante per i continui attrezzaggi macchina imposti da ritmi produttivi frenetici fatti di tanti lotti quotidiani ma di quantitativi esigui. Ma sul tema dell’ attrezzaggio della piegatrice dedicheremo altri articoli nel prossimo futuro. Preferiamo concentrarci adesso sull’ esigenza, ormai quotidiana, di automatizzare il sorting dei particolari, ovvero lo scarico ordinato dei pezzi tagliati per lo più al laser.
Separare i pezzi in modo efficiente e ordinato « Il vero collo di bottiglia delle macchine laser è il sorting dei pezzi » esordisce Giovanni Viora, CEO di Alma Italia che in collaborazione con Dynamic Automation ha studiato e brevettato una soluzione completa per lo scarico automatico, ordinato e pallettizzato dei particolari tagliati al laser. « Nonostante i sistemi di taglio laser siano sempre più performanti, vuoi per le elevate dinamiche conseguenti all’ uso di motori lineari, vuoi per le elevate potenze ormai impiegate, nella maggioranza dei casi, lo smistamento ordinato dei pezzi avviene ancora a mano con squadre di operatori che staccano i pezzi, a uno a uno. Gli utilizzatori sono quindi costretti a tagliare con microgiunzioni e a scaricare l’ intero nesting per liberare il campo di lavoro e caricare il foglio di lamiera successivo. Gli addetti provvedono poi a staccare singolarmente i pezzi e a impilarli su pallet per la seguente fase di piegatura, operazione che avviene sì in tempo mascherato rispetto alla fase di taglio ma che, comporta, comunque, un’ inefficienza produttiva. Per tale ragione, Alma, per quanto concerne la parte software e Dynamic Automation per quella di automazione, hanno sviluppato in maniera congiunta e brevettato un sistema sorting che, nel caso dei materiali ferrosi, separa i pezzi in modo tale che non si ribaltino e non vadano a finire sotto lo scheletro dello sfrido e non cadano sotto
Alma
Dynamic Automation
la tavola, ma possano essere trasportati dalla macchina laser per liberare il pallet per un’ altra lamiera in modo ordinato ed efficiente ».
Massima flessibilità nella gestione delle strategie di scarico Il sorting che Dynamic Automation realizza con il software Alma è disponibile in due versioni, una tradizionale standard e una evoluta studiata specificatamente per processare i materiali ferrosi poiché sfrutta un sistema con elettromagneti Wi-Fi attivabili indipendentemente e posizionati in sovrapposizione al piolo del fachiro e al pezzo evitando fori, e calcolando il miglior punto possibile di prelievo considerando anche il centro di massa del pezzo stesso. Tutto ciò dinamicamente grazie al nesting evoluto. Avendo ogni elettromagnete un proprio indirizzo IP e sapendo la localizzazione del deposito di ognuno di esso è possibile attivarli per prelevare il solo scheletro lasciando i particolari tagliati sul banco, oppure fare esattamente il contrario portando via solo i pezzi tagliati o parte di essi accumunati dalla stessa commessa, oppure, ancora, anche un particolare alla volta. Ciò significa avere massima flessibilità nella gestione delle strategie di scarico dei pezzi. « È possibile- racconta l’ ingegner Giuseppe Caputi, Titolare di Dynamic Automation-, immaginando un classico nesting multi-commessa, è possibile andare a recuperare e pallettizzare solo ed esclusivamente i pezzi tagliati appartenenti a un’ unica commessa lasciando gli altri sul tavolo di lavoro per essere prelevati successivamente e depositati su altro pallet destinato direttamente alla spedizione piuttosto che al reparto di piegatura. Ciò candida il nostro sistema a essere il sorting ideale per il terzista. Grazie a un codice identificativo abbinato alla specifica commessa il sistema di sorting, mediante il software Alma, è quindi in grado di pallettizzare in modo ordinato i pezzi raggruppandoli per commessa e cliente. Questo vuol dire efficientare al meglio la fase di scarico dei particolari tagliati al laser ».
Un sorting affidabile A livello di programmazione, il sorting esegue in automatico il picking dei pezzi, la loro palletizzazione per codice identificativo e assicura una sequenza ottimizzata dei movimenti evitando le connessioni che potrebbero esserci. Ma non solo; questo brevetto permette di risolvere in maniera efficiente le tipiche problematiche dei sistemi di scarico tradizionali legate al ribaltamento dei pezzi piccoli che tipicamente impedisce a un’ automazione di andare a prelevare e scaricare il pezzo ribaltato. Un altro aspetto cui è stato posto rimedio con questo sistema, che è configurabile in base alla macchi-
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