Indagine propria produzione non fa internamente le lavorazioni meccaniche . Invece un 52,2 % delle imprese con percentuale di export compresa tra il 26 e il 50 % del fatturato realizza solo in parte al proprio interno le lavorazioni meccaniche , mentre un 30,4 % delle aziende intervistate di questa fascia demanda all ’ esterno le lavorazioni meccaniche . Il 53,5 % delle imprese con export sopra il 50 %, dato in crescita rispetto all ’ indagine dello scorso anno , effettua tutte le lavorazioni meccaniche internamente , il 46,5 % realizza internamente le lavorazioni più strategiche mentre le altre le commissiona a subfornitori esterni . Indicazioni interessanti emergono anche dalla domanda sulle lavorazioni elettriche ed elettroniche . In particolare si nota che ben l ’ 83,7 %, dato leggermente in calo rispetto allo scorso anno , delle imprese con una percentuale di export superiore al 50 % effettua al proprio interno solo una parte delle lavorazioni elettriche ed elettroniche . Da notare che invece il 26,1 % delle imprese che esportano dal 26 al 50 % del proprio fatturato fa realizzare all ’ esterno le lavorazioni elettriche ed elettroniche .
La rete commerciale La competitività che contraddistingue un settore come quello della deformazione necessita nelle aziende di una struttura commerciale adeguata , ma soprattutto preparata ad affrontare le problematiche di ogni specifico mercato : fattore assolutamente determinante per essere competitivi nei mercati internazionali . Entrando nello specifico della struttura commerciale in Italia si nota immediatamente che qualunque sia la percentuale di esportazione ognuna delle aziende del campione presenta in Italia una struttura commerciale diretta al 100 %. Per quanto attiene l ’ Area Euro chi esporta dal 26 al 50 % del proprio prodotto ha scelto nel 2,2 % l ’ indiretta e nel 93,5 % dei casi quella mista . Per chi esporta invece oltre il 50 % della propria produzione il 58,1 %, dato in calo rispetto all ’ indagine dello scorso anno , si è organizzato con una rete di vendita mista , mentre il 7 % ha scelto una struttura commerciale indiretta . Questa fascia utilizza inoltre nel 34,9 % dei casi la struttura commerciale diretta .
7 / LA STRUTTURA COMMERCIALE SU EXPORT Area Euro
Macchine deformazione totale Export 0-25 %
Export 26-50 % Export > 50 %
Diretta Indiretta Mista
8 / GLI OBIETTIVI STRATEGICI PERSEGUITI SU EXPORT
Macchine deformazione totale
Export |
Export |
Export |
0-25 % |
26-50 % |
> 50 % |
Aumento produttività |
13,2 |
0,0 |
15,2 |
11,6 |
Diminuzione costi |
6,6 |
0,0 |
13,0 |
0,0 |
Diminuzione risorse umane |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
Diminuzione tempi morti |
17,6 |
100,0 |
23,9 |
7,0 |
Diminuzione manutenzione |
1,1 |
0,0 |
2,2 |
0,0 |
Tempi di consegna |
26,4 |
0,0 |
39,1 |
14,0 |
Automazione ciclo produttivo |
56,0 |
0,0 |
39,1 |
76,7 |
Qualificazione subfornitura |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
0,0 |
Aumento dell ’ offerta mediante lo sviluppo di nuovi prodotti |
34,1 |
100,0 |
45,7 |
18,6 |
Digitalizzazione e Industria 4.0 |
45,1 |
0,0 |
21,7 |
72,1 |
Prospettive future e obiettivi strategici Dopo la fase pandemica e la ripresa del mercato che stiamo attualmente vivendo , quali gli scenari futuri per il mondo della deformazione ? È questa una domanda abbastanza frequente da parte degli imprenditori del settore e soprattutto ci si interroga su cosa è importante puntare per mantenere e possibilmente incremen-
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