TecnoLamiera Giu/Lug 2023 | Page 15

Indagine

Nel 2022 , dopo un 2021 caratterizzato da un ’ inversione di tendenza post pandemia , si è verificata una conferma della ripresa del mercato con un ’ impennata che ha fatto registrare una buona crescita che ha dato fiducia alle imprese . Quindi , il settore ha fatto registrare nel 2022 un buon risultato che abbiamo rilevato anche dai dati emersi dalla prima parte dell ’ indagine di TecnoLamiera . Questo cambiamento di tendenza ha fatto guardare al futuro con un po ’ più di fiducia , in particolare nel mercato interno ma anche nei Paesi esteri che rappresentano sempre aree di riferimento per il settore della deformazione della lamiera . Però i primi mesi del 2022 sono stati , purtroppo , contraddistinti dall ’ inizio della guerra tra Russia e Ucraina tuttora in atto , che ha posto una serie di perplessità per il futuro andamento del mercato nel 2023 . In attesa di vedere come si concluderà l ’ anno in corso proviamo ad analizzare come si è comportato il settore della deformazione durante il 2022 in funzione dell ’ esportazione . È sempre l ’ indagine annuale di TecnoLamiera a fornirci le risposte . Infatti , per avere più chiaro il ruolo dell ’ esportazione per le aziende del settore deformazione TecnoLamiera ha analizzato , anche per l ’ anno 2022 , i dati giunti dalle risposte al questionario inviato alle aziende del comparto proprio in funzione della percentuale di esportazione . Con i dati raccolti è possibile formulare alcune valutazioni e suggerire indicazioni utili per l ’ attività di tutte le imprese del comparto .

Le strategie per l ’ esportazione Iniziamo anche quest ’ anno la nostra analisi confrontando i dati di fatturato , addetti , portafoglio ordini in funzione della percentuale di export delle imprese del settore macchine a deformazione . Il primo confronto riguarda il fatturato : si nota subito che le imprese italiane che hanno un fatturato annuo al di sopra dei 20 milioni di euro hanno operato molto all ’ estero : infatti il 65,1 % di questa fascia di imprese ha esportato oltre il 50 % della propria produzione . Da notare però che sempre in questa fascia di fatturato il 6,5 % delle imprese ha esportato tra il 25 e il 50 % della propria produzione . Se passiamo a fatturati compresi tra 10 e 20 milioni di euro notiamo che il 26,1 % delle aziende intervistate esporta tra il 26 e il 50 % del proprio prodotto , mentre l ’ 16,3 % manda fuori frontiera oltre il 50 % della produzione . Da notare che il 34,8 % delle imprese con fatturati compresi tra 5 e 10 milioni di euro esporta tra il 26 e il 50 % della propria produzione , dato questo abbastanza in linea rispetto all ’ indagine dello scorso anno . Analizziamo ora il grafico inerente gli addetti : troviamo
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