TecnoLamiera Feb/Marzo 2023 | Page 32

Laser

Figura 1 : lo stand
Cutlite Penta a EuroBlech 2022 con il sistema Fiber Plus utilizzante una sorgente in fibra da 30 kW ( fonte :
Lasertec )
Figura 2 : la testa di focalizzazione EVO 3 sviluppata da Cutlite Penta per operare con potenze laser fino a 40 kW con ridotti consumi di gas di assistenza al taglio ( fonte : Cutlite
Penta )

IL TAGLIO LASER SALVA IL 2-5 % DEL MATERIALE RISPETTO AL PLASMA

contornato di spessori sottili , ma anche sapere gestire teste di focalizzazione con lenti che devono sostenere l ’ impatto di 30-40 kW di potenza ( figura 2 ) e considerare le derive termiche focali derivanti . L ’ esperienza che abbiamo maturato nella nostra casa madre El . En ., dove abbiamo costruito anche sorgenti a CO 2 di potenza , ci ha estremamente aiutato a determinare ottiche in grado di sostenere tali potenze , come ottenuto nella testa di taglio di nostra produzione EVO 3 . Questa è una possibile spiegazione rispetto ai nostri concorrenti appena citati ».
Figura 3 : alcuni pezzi di elevato spessore tagliati con laser in fibra da 30 kW ( fonte : Penta Laser ) taglio laser ad alta velocità e sapere manipolare , in funzionamento continuo , fasci laser di alta potenza ( nel seguito “ laser AP ”). Importante quindi non è solo l ’ accelerazione degli assi per gestire le alte velocità ottenibili con sorgenti laser AP nel taglio
Produttività Iniziamo a considerare la questione più ovvia : il confronto tra le velocità di taglio ottenibili con laser AP e plasma ; il risultato ( per l ’ acciaio dolce MS da costruzione e per quello inox ) è raccolto nella tabella 1 ( i dati laser sono stati ottenuti con assistenza di aria in pressione , tranne dove altrimenti segnalato ): come si vede la differenza è , in media , di oltre il 100 %. Fregoli ci spiega : « Ovviamente il vantaggio maggiore del laser si ha nel taglio di acciaio dolce in spessori relativamente limitati ; nel caso di spessori maggiori però ci aiuta l ’ uso di una miscela di gas di assistenza azoto più ossigeno ( quest ’ ultimo in percentuali ridotte rispetto a quelle presenti nell ’ aria ); il primo elemento favorisce l ’ espulsione del metallo fuso mentre il secondo , con la sua reazione esotermica , favorisce il processo di fusione . Questo abbinamento , oltre ad aumentare ovviamente la velocità di taglio , ne fa allargare il solco favorendo quindi
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