TecnoLamiera dicembre 2021 | Page 25

Economia rato solo in parte il calo dell ’ anno precedente ( -3,6 M . t ., -9,6 %); infine per il Medio Oriente la crescita produttiva è stata trainata dall ’ Iran ( 29,0 M . t ., + 3,4 M . t ., + 13,3 %). Nel 2020 la produzione dell ’ Unione Europea , 139,2 M . t ., è diminuita dell ’ 11,6 % ( -18,2 M . t .) sul 2019 , con una quota sul totale mondo attestata al 7,4 %. Il calo produttivo ha interessato tutti i Paesi dell ’ Unione , ma con intensità diverse : al calo dell ’ ordine del 10 % di Germania ( 35,7 M . t ., -4,0 M . t ., -10,0 %) e Italia ( 20,4 M . t ., -2,8 M . t ., -12,1 %) è seguito quello decisamente più incisivo , circa il 20 %, di Francia ( 11,6 M . t ., -2,9 M . t ., -19,8 %) e Spagna ( 11,0 M . t ., -2,6 M . t ., -19,1 %). Nel caso del Regno Unito la produzione è rimasta relativamente stabile sull ’ anno precedente ( 7,1 M . t ., -132 mila t ., -1,8 %). In riferimento alla classifica dei principali produttori europei l ’ Italia si è confermata il secondo produttore europeo , con una quota del 14,6 %, alle spalle della Germania ( 25,6 %) e seguita dalla Francia ( 8,3 %). Per quanto concerne gli altri produttori in sesta posizione si ritrova il Regno Unito , che nell ’ ultimo anno ha superato Belgio ( 6,1 M . t ., -1,6 M . t ., -21,1 %) e Austria ( 6,8 M . t ., -658mila t ., -8,9 %). In riferimento alla classifica dei primi 20 produttori mondiali di acciaio , nel 2020 si rileva un nuovo peggioramento della posizione dell ’ Italia , che dopo essere uscita dalla prime 10 posizioni nel 2019 nell ’ ultimo anno si è collocata in tredicesima posizione , sorpassata da Taiwan e Ucraina . Più in generale , la classifica dei primi 20 Paesi produttori di acciaio è rimasta stabile nelle prime sei posizioni , mentre in settima posizione si ritrova la Turchia , che ha superato la Germania , scesa in ottava posizione . Nelle posizioni successive oltre alla salita di Taiwan e Ucraina sull ’ Italia , si rileva nelle ultime due posizioni l ’ entrata dell ’ Indonesia e dell ’ Egitto e l ’ uscita di Polonia ed Emirati Arabi . In riferimento alle performance dei primi 20 produttori si segnala che il maggiore calo in volume è stato segnato dal Giappone ( 83,2 M . t ., -16,1 M . t ., -16,2 %); seguono gli Stati Uniti ( 72,7 M . t ., -15,0 M . t ., -17,1 %) e l ’ India ( 100,3 M . t ., -11,1 M . t ., -10,0 %). Diversamente , oltre alla crescita della Cina , nell ’ ultimo anno si rilevano gli aumenti di Iran ( 29,0 M . t ., + 3,4 M . t ., + 13,3 %), Turchia ( 35,8 M . t ., + 2,1 M . t ., + 6,1 %), Vietnam ( 19,5 M . t ., + 2,0 M . t ., + 11,6 %), Indonesia ( 9,3 M . t ., + 1,5 M . t ., + 19,5 %) ed Egitto ( 8,2 M . t ., + 972mila t ., + 13,4 %).

3 / PRODUZIONE ACCIAIO IN UNIONE EUROPEA ( 28 )
Fonte : Relazione Annuale 2020 , Federacciai
4 / PRODUZIONE ACCIAIO PER PAESE NEL 2020
Fonte : Relazione Annuale 2020 , Federacciai
5 / PRODUZIONE ACCIAIO IN ITALIA
Fonte : Relazione Annuale 2020 , Federacciai
La siderurgia in Italia Il mercato siderurgico nazionale è stato duramente colpito dalla pandemia , sia dal lato della produzione che della domanda , ciononostante è stato in grado
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