TecnoLamiera Aprile/Maggio 2022 | Page 91

Visto per voi

L ’ ultimo acquisto Tonello è sempre in contatto con Colgar per l ’ acquisto di macchine e cesoie , tanto che è recentissimo l ’ acquisto della tredicesima pressa piegatrice . Sono Roberta , Sandra e il padre Bruno , 84 anni e una vita attiva che ancora spende in officina , a raccontarci i dettagli di questo rapporto di lunga data con Colgar . Bruno ha più volte sottolineato la necessità di supportare le richieste dei clienti , anche le più strane e disparate , recependole con il piglio di una sfida spesso vinta sia per la tenacia e la tempra del fondatore , sia perché ha sempre visto la possibilità di accontentare qualsiasi tipo di clientela , anche come contoterzista , studiando la situazione e portandola a termine centrando l ’ obiettivo . La nuova pressa piegatrice è lunga 12 metri , ha una forza di 2.000 tonnellate e si pone tra le attuali macchine da 1.000 e da 3.000 tonnellate ( ancora oggi una delle presse piegatrici idrauliche più grandi in Europa ), con la prerogativa di completare la gamma di soluzioni per soddisfare ogni esigenza di piegatura . Le presse sono sempre state studiate in collaborazione con l ’ ufficio tecnico di Colgar in modo da potere realizzare molteplici tipologie di piegatura che vanno a coprire le richieste di lavorazione provenienti dai settori petrolchimico , navale , metallurgico , siderurgico , metalmeccanico solo per citare alcuni esempi .
La versatilità e la tenacia La capacità di adattamento può essere considerata il fil rouge che accompagna ancora oggi la Tonello . La particolarità dell ’ azienda è che nel tempo non ha mai rifiutato una commessa per impossibilità di esecuzione , anzi si presenta con un ’ alta esperienza e professionalità , con macchine versatili e un ufficio tecnico che , supportato dalla carpenteria interna , riesce a

LA NUOVA PRESSA DA 2000 TONNELLATE

Tonello Spa è una storica azienda cliente Colgar che da sempre si dedica a lavorazioni conto terzi che giornalmente affronta qualunque esigenza produttiva e qualunque tipo di materiale da lavorare . Per questo motivo è stata pensata una configurazione dell ’ impianto estremamente personalizzata e flessibile . Le soluzioni tecnologiche inserite nel progetto permettono l ’ esecuzione delle lavorazioni più complesse , sono improntate al risparmio energetico e al rispetto dei dettami di Industria 4.0 . La nuova pressa piegatrice è dotata di una potenza di 2.000 t e una lunghezza totale di 12.200 mm , 10.100 mm di libero passaggio tra le spalle e un incavo di 1.350 mm . Come tutte le presse Colgar è dotata del sistema “ load sensing ” a doppia pompa a portata variabile con controllo della pressione ad alta efficienza , alta riduzione del consumo energetico e del rumore . In aggiunta sono previsti inverter sia per i motori asincroni sulle pompe principali che per due pompe di pilotaggio , con un ’ ottimizzazione dell ’ efficienza globale della macchina e un elevato risparmio energetico rispetto alle soluzioni standard . La pressa è dotata di tavola automatica centinatrice “ TAC ” per la gestione da controllo numerico delle deformazioni . Utilizzando il metodo degli elementi finiti ( FEM ) viene eseguito lo studio dell ’ andamento reale delle deformazioni delle traverse superiore e inferiore sotto carico , ed è possibile stabilire un profilo di compensazione su misura .
Il registro posteriore è caratterizzato da tre torrette indipendenti con motorizzazione brushless . La gestione dei nove assi è garantita dal controllo numerico . La corsa trasversale è di 2.000 mm , la corsa verticale di 400 mm e le forze sono 2.000 kg in orizzontale e 1.000 kg in verticale . Per quanto riguarda la parte anteriore , la pressa è dotata di cinque squadre frontali . Opzione molto importante al fine delle lavorazioni e della loro tempistica di realizzazione è la matrice ad apertura variabile automatica gestita da controllo numerico . Il posizionamento in apertura della cava è elettromeccanico e il bloccaggio è idraulico . Il bordo matrice è riportato temprato e rettificato in 42CrM04 e il piano di appoggio è in materiale antifrizione . Le caratteristiche principali sono : apertura nominale minima A = 0 mm e massima A = 450 mm , incremento di apertura di 20 mm con passo dentatura 10 mm . La portata massima è di 1.000 t per metro . L ’ elemento raggiato è studiato con un doppio raggio . Il software di gestione dell ’ impianto prevede funzionalità come il Progressive Stand-By , che prevede lo spegnimento pianificato delle unità di potenza in caso di inutilizzo prolungato . Anche le parti elettronica e software sono studiate specificatamente per seguire la personalizzazione dell ’ impianto .
Una realizzazione con la pressa da 3000 tonnellate
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