TecnoLamiera Aprile/Maggio 2022 | Page 41

Walter Fontana ai costruttori di stampi ? « Ricordo che il primo computer è entrato nella nostra azienda nel 1975 per introdurre , via via , tecniche di CAD , di computer vision , di programmazione automatica , di controllo numerico e così di seguito fino ai giorni nostri , allineandoci sempre allo stato dell ’ arte della tecnologia corrente . Oggi viviamo una importante fase di digitalizzazione che attraversa tutta l ’ azienda il cui più grande valore , secondo me , è quello del riconoscimento del merito perché una completa digitalizzazione dei processi aziendali può permettere di avere una mappa chiara e indiscutibile dell ’ impegno di quanti contribuiscono alla quotidianità lavorativa in azienda . Il tutto accelerando , standardizzando e semplificando la gestione dei dati , a tutti i livelli di fabbrica , grazie alla progressiva eliminazione della carta ».

Soffermandoci sugli aspetti più strettamente costruttivi dello stampo , verso quali strade si sta orientando la tecnologia in questo periodo ? « L ’ evoluzione delle materie prime , la rapidità con cui si possono fare degli interventi di manutenzione disponendo di efficienti lavorazioni meccaniche a controllo numerico , la disponibilità delle matematiche delle superfici dei pezzi da realizzare , la simulazione in tutte le fasi del processo e altre tecnologie oggi ampiamente utilizzate fanno sì che non ci si possa aspettare grosse novità tecnologiche ; al tempo stesso , ritengo che sia l ’ esperienza a fare la grande differenza tra i costruttori di stampi . Questa esperienza , in casa Fontana , equivale a 33 anni di banca dati e di simulazioni . Solo un esempio : negli ultimi diciotto anni abbiamo sviluppato per un costruttore automobilistico più di trenta veicoli in alluminio completi : ciò ci permette di garantire time-tomarket estremamente competitivi quando si tratta di lanciare nuovi prodotti . Penso che la velocità di realizzazione e la corretta pianificazione delle attività siano i principali aspetti che fanno la differenza e , considerando tutti gli imprevisti che il mondo oggi ci mette davanti , avere una fabbrica completamente integrata in grado di gestire in modo efficiente i dati permette di essere il più possibile affidabili verso gli impegni presi con i clienti ».
A livello di materiali , quali cambiamenti sono in atto nella costruzione dello stampo ? « A parte alcune nuove tipologie di materiale che si usano per le lame di tranciatura , ritengo che l ’ evoluzione dei materiali per la costruzione degli stampi , purtroppo , si sia fermata a qualche decennio fa . A ciò si aggiunge un ridotto know how delle nostre fonderie rispetto a quelle del mondo asiatico , che non consentono ottimizzazioni dei processi di fusione della ghisa e , conseguentemente , non permettono di progettare stampi più leggeri a parità di prestazioni , cioè a parità di numero di cicli di stampaggio . Questa situazione è anche la conseguenza della drastica riduzione del numero delle fonderie , a livello italiano ed europeo , le quali godendo dell ’ elevata domanda di mercato si sono concentrate sulla produzione trascurando gli investimenti in innovazione ».
L ’ ufficio progettazione
Una soluzione robotizzata nel processo produttivo del Gruppo Fontana
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