Walter Fontana
« Secondo la mia opinione , prendendo spunto da alcune considerazioni che già si facevano alla fine del precedente millennio , il lavoro va dove costa meno . Oggi il mondo si trova con una grande disponibilità di tecnologie produttive che noi abbiamo costruito e fornito anche ai Paesi emergenti , i quali hanno raggiunto una autonomia tale da consentire loro di produrre stampi di buona qualità a costi inferiori . Per conto nostro , continuiamo a investire in nuove tecnologie per garantirci una crescente qualità degli stampi e una maggiore efficienza produttiva . In generale , per quanto riguarda le aziende costruttrici di stampi , penso che l ’ Italia avrà sempre più difficoltà a fare questo mestiere perché aumenteranno i volumi richiesti dalla Case costruttrici e diventerà meno importante la convenienza di rivolgersi ad aziende geograficamente vicine ».
L ’ Italia è sempre stata un punto di riferimento mondiale nella costruzione degli stampi . A suo avviso , quali sono le peculiarità del costruttore di stampi ? Cosa lo contraddistingue ? « Il costruttore italiano è generalmente una realtà aziendale di medio-piccole dimensioni in grado di garantire maggiore flessibilità e disponibilità ad affrontare il problema del cliente consentendo la realizzazione di soluzioni più adeguate alle sue esigenze . Per contro , analizzando il mercato globale , considero le ridotte dimensioni dell ’ azienda italiana una penalizzazione in quanto , oggi , per competere sul mercato bisogna sviluppare un numero molto elevato di ore , che è ben superiore alla capacità dei nostri costruttori ; ne consegue che i progetti affrontati dalla Case automobilistiche , anche sotto la spinta del contenimento dei costi , spingono verso l ’ assegnazione di commesse
TecnoLamiera N ° 2 - Aprile / Maggio 2022 www . techmec . it 39