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6 / LA STRUTTURA COMMERCIALE IN ITALIA 7 / LA STRUTTURA COMMERCIALE AREA EURO

sono state numerose , permettendo di costruire una serie di tabelle pregne di informazioni molto utili e interessanti che permettono di avere a disposizione un quadro sufficientemente chiaro del comparto . Iniziamo in questo numero a presentare alcune delle tabelle con i dati più significativi riscontrati dall ’ analisi delle risposte ricevute .

Un settore ben organizzato Iniziamo la nostra analisi dei dati raccolti dall ’ Indagine affrontando l ’ argomento del fatturato . Se si analizza il panorama completo delle macchine utensili per deformazione , si può notare immediatamente che le aziende che hanno ottenuto un fatturato inferiore ai 5 milioni di euro in percentuale rappresentano il 7,2 %, dato costante rispetto all ’ anno precedente . Da evidenziare , invece , che anche quest ’ anno il 57,1 % del campione raggiunge annualmente un fatturato superiore ai 20 milioni di euro , valore molto significativo anche se in leggero calo rispetto ai dati dello scorso anno . Un 17,9 % delle imprese ha invece ottenuto un fatturato compreso tra i 10 e i 20 milioni di euro , dato questo in calo rispetto all ’ anno scorso . Importanti e strategici i dati riguardanti l ’ esportazione . Un buon 60,7 % delle aziende costruttrici di macchine per deformazione esporta oltre il 50 % della propria produzione . Come per lo scorso anno anche il dato di quest ’ anno conferma in modo chiaro e inequivocabile la vocazione all ’ export delle aziende italiane del settore . Non è da sottovalutare neppure che il 28,6 % del campione intervistato esporta tra il 26 e il 50 % del proprio prodotto . Un ulteriore dato significativo lo possiamo estrapolare dalla tabella riguardante il portafoglio ordini , dato questo che fornisce un po ’ la cartina al tornasole sul futuro prossimo delle aziende del settore . In particolare , un significativo 71,4 % ( dato in forte crescita rispetto al 41,6 % dello scorso anno ) delle aziende intervistate sostiene di avere un portafoglio ordini acquisito che va dai 3 ai 6 mesi . Se a questo dato si aggiunge che oltre il 28 % delle aziende del campione ha già in casa ordini oltre i 6 mesi si capisce che il settore ha comunque ripreso la corsa dopo la forte crisi dovuta alla pandemia .

Da mettere sotto i riflettori che però nessuna delle aziende intervistate dichiara di avere un portafoglio ordini inferiore ai 3 mesi . A testimonianza che il lavoro è ripreso a pieno ritmo durante lo scorso anno .

Le scelte delle aziende A fronte di tale andamento quali sono le scelte operative messe in atto presso le aziende del settore macchine utensili a deformazione ? I dati emersi dall ’ Indagine ci danno una chiara risposta . Infatti , dalle tabelle che si riferiscono alle funzioni svolte in azienda si intuiscono il peso e l ’ importanza di ciò che viene fatto internamente e di quelle operazioni che invece vengono demandate a terzi . Iniziamo questa analisi partendo dalla tabella inerente le lavorazioni meccaniche . Il 21,4 % delle imprese intervistate effettua tutte le lavorazioni meccaniche all ’ interno . Un ’ elevata percentuale di aziende , il 60,7 %, ne effettua solo alcune e un significativo 17,9 %, dato in diminuzione rispetto alla rilevazione dello scorso anno , demanda totalmente all ’ esterno le lavorazioni meccaniche . Un dato interessante riguarda il montaggio meccanico : l ’ 89,3 % delle imprese del settore , dato in netta crescita rispetto allo scorso anno , effettua totalmente all ’ interno questa operazione . Solo il 7,1 % demanda in parte il montaggio meccanico all ’ esterno . Comunque , solo un 3,6 % delle aziende intervistate durante l ’ Indagine demanda totalmente all ’ esterno il montaggio meccanico delle proprie macchine . Interessanti suggerimenti e indicazioni giungono dalle tabelle riguardanti la struttura commerciale delle società del settore . Nello specifico , quando si parla di struttura commerciale per l ’ Area Euro si nota che nel settore deformazione il 75 % delle aziende intervistate , dato in crescita rispetto allo scorso anno , usa una struttura mista mentre solo un 7,1 %, dato in netto calo rispetto all ’ indagine dello scorso anno , ha un ’ organizzazione commerciale diretta e il 17,9 % si avvale di una struttura commerciale indiretta . Interessante analizzare le risposte riguardanti la rete commerciale in Italia , perché presenta dati diversi rispetto a quelli rilevati lo scorso anno . Si nota infatti che il 100 % delle imprese

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