Da sinistra : la testa di taglio è dotata di una serie di funzioni per il taglio ottimale in ogni condizione di lavoro

Il cambio ugelli automatico ospita fino a

8 ugelli

Manager della Divisione Laser di Yamazaki Mazak Italia – Per sfruttare la piena potenza della sorgente serve una meccanica robusta e precisa abbinata a una testa evoluta , come è la nostra Multi-Control Torch . Questa testa è dotata di una serie di funzioni che sono di grande supporto per l ’ operatore ». Intelligent Set- Up Functions è un pacchetto di funzioni per il set-up dei parametri di taglio a partire dal controllo del diametro del fascio laser , che permette alla macchina di essere performante nel taglio di lamiere sottili tanto quanto nella lavorazione degli spessori più alti . « Grazie alla modifica del fascio laser possiamo intervenire sulla grandezza dello spot – precisa Baccolini – Se il cliente deve tagliare una lamiera di alto spessore si interviene per allargare la macchia focale e permettere la fusione e l ’ evacuazione della corretta quantità di metallo per ottenere un taglio di elevata qualità . Nel caso di spessori sottili invece l ’ energia viene concentrata in uno spot di diametro inferiore che permette di essere

più precisi e performanti . È inoltre presente un sistema di rilevamento della distanza focale sulla base della quale la macchina seleziona l ’ ugello più adatto tra gli otto disponibili nel sistema di cambio ugelli automatico . Si tratta di una soluzione molto apprezzata dai clienti perché la macchina , sulla base delle informazioni contenute nelle tabelle di taglio caricate nel sistema della Optiplex 3015 Fiber III , effettua un set-up automatico per essere sempre nelle migliori condizioni di taglio . La testa è equipaggiata anche con un sistema di autofocus per la regolazione automatica del fuoco ». Dal momento che ogni ugello ha una massa differente , a ogni cambio ugello viene effettuata in automatico una taratura del sensore capacitivo per evitare il rischio di segnali sfalsati .

Centratura precisa dell ’ ugello « Se pensiamo a un ipotetico ciclo di lavoro l ’ operatore indica lo spessore della lamiera , la macchina in automatico

controlla i dati contenuti nella tabella di taglio , preleva l ’ u- gello idoneo , effettua una calibrazione dell ’ ugello stesso , dopodiché avvia la lavorazione – prosegue Baccolini – Al termine del ciclo , l ’ ugello viene pulito prima di essere riposto nella propria postazione in modo da essere subito pronto per l ’ utilizzo successivo . Questa strategia è particolarmente adatta quando si tagliano materiali come l ’ acciaio inox ricoperto da pellicola : la vaporizzazione della colla del pellicolato può creare una sorta di schermatura sull ’ ugello , che a occhio nudo magari non è visibile . Questa schermatura però crea una differenza di feeback nel segnale del capacitivo , generando così un segnale errato che comporta un taglio non di qualità ». Oltre al sistema di pulizia è equipaggiato anche un sistema di centratura dell ’ ugello . Grazie a una meccanica estremamente precisa , con caratteristiche di ripetibilità dei movimenti molto elevate , è sufficiente effettuare la centratura dell ’ ugello con il foro più piccolo caratterizzato