Editoriale
La fabbrica digitale italiana
Fabrizio Garnero
In un recente viaggio di lavoro in Germania ho avuto l’ opportunità di visitare la INTECH 2025 e di fare un salto, neanche troppo virtuale, nel futuro della macchina utensile per la lavorazione della lamiera. In realtà, è come se fossi entrato in una macchina del tempo che mi ha permesso di vedere un futuro prossimo della lavorazione della lamiera fatto di tanta intelligenza artificiale, ma anche di fare un salto nel passato. Sulla parete laterale di uno dei lunghi corridoi dell’ avveniristica sede TRUMPF di Ditzingen è, infatti, riportata una linea del tempo con tutti i momenti salienti dell’ evoluzione tecnologica del laser. Percorrendo questo lungo corridoio riflettevo sul fatto che, a parte quelle riportate nei primi due metri, ho vissuto ogni tappa di questo percorso di sviluppo che ho descritto attraverso le pagine delle varie riviste per cui ho lavorato. Ho, per esempio, potuto raccontare come nell’ arco degli anni il laser sia passato da essere una soluzione in cerca di problemi all’ essere la soluzione ideale per molti ambiti applicativi. Al di là della presa di coscienza sulla mia età e sul trascorrere del tempo, mi sono trovato a riflettere proprio su quanta innovazione tecnologica vi sia stata, negli anni, nell’ ambito della lavorazione della lamiera e di quanta ancora ce ne sarà. Oggi stiamo vivendo un’ altra fase di transizione importante, in cui digitalizzazione e sostenibilità sono le parole chiave della cosiddetta fabbrica digitale che non è più un’ entità astratta, ma ormai un dato di fatto del nostro sistema manifatturiero. Per preparare questo fascicolo di TecnoLamiera mi sono infatti trovato spesso a viaggiare e visitare aziende con un livello tecnologico di assoluto valore, frutto di scelte lungimiranti nell’ organizzazione della produzione- ormai sempre più just in time con il venduto- e nei software che la gestiscono, nell’ automatizzazione dei vari processi produttivi e nelle tecnologie di lavorazione adottate. La gestione del dato raccolto, proveniente dalle macchine in officina, è la chiave di un’ efficienza produttiva che contribuisce anche al bilancio di sostenibilità di una moderna azienda dedita alla lavorazione della lamiera, sia che realizzi un prodotto proprio sia che lavori conto terzi. La produttività viene ormai intesa come la capacità di rispondere in modo flessibile, funzionale ed efficace alle sollecitazioni di un mercato le cui regole sono variabili e volubili e, soprattutto, influenzate dai forse troppi accadimenti mondiali. Le nostre aziende manifatturiere si muovono ormai in un contesto di mercato sempre più complesso che però, a mio giudizio, non ci deve preoccupare poiché, da quanto ho potuto constatare in questo tour, la fabbrica digitale italiana è ben strutturata nonostante si parli per lo più di classiche PMI, tecnologicamente preparata e, soprattutto, ben consapevole del livello di eccellenza che esprime.
8 N ° 2- Aprile / Maggio 2025
TecnoLamiera