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RECENSIONI >30
WHITE EDITION
3/5
Gulino
Urlo Gigante
– Woodworm/Universal
Silverstein
A Beautiful Place to Drown
– UNFD
4/5
2/5
Se prendiamo per buona la teoria che i Silverstein alternano un
discone-capolavoro a un album carino ma non strepitoso, dopo
l’universalmente acclamato Dead Reflection (2017) dovremmo
aspettarci che A Beautiful Place to Drown sia un disco leggermen-
te sottotono. La band per quest’uscita ha cambiato etichetta (da
Rise a UNFD), ci ha fatto aspettare più del solito (tre anni contro
gli usuali due), e soprattutto ha voluto sperimentare un pochino
di più con i sound. Oltre a tracce in perfetto stile Silverstein come
Burn It Down o Coming Down, troviamo infatti un maggior uso di
suoni elettronici come in All on Me, una delle tracce più toccan-
ti del disco, in cui fa capolino anche un sax. Il disco nel comples-
so abbandona leggermente i sound più cupi e aggressivi di Dead
Reflection per lasciar più spazio a tracce influenzate dal pop punk
come Say Yes e Stop. Notevole anche la carrellata di ospiti presen-
ti sulla tracklist, da Aaron Gillespie (Underoath) a Caleb Shomo
(Beartooth) ai Simple Plan fino addirittura a un’improbabile Prin-
cess Nokia. I fan del sound più heavy della band potrebbero rima-
nere un po’ con l’amaro in bocca, ma alla fine i Silverstein i pezzi
memorabili li sanno sempre scrivere e ABPTD può essere consi-
derato come un interessante esperimento e un gradito refresh per
la band; la teoria esposta all’inizio può comunque considerarsi va-
lida: album come Dead Reflection o This Is How the Wind Shifts
lasciano maggiormente il segno. (AM)
TBA
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35
Thick
5 Years Behind
– Epitaph
Nell’album di debutto delle Thick c’è
tutta l’essenza punk dei sobborghi di
Brooklyn. Le voci ipermelodiche quasi
cozzano con i riff prepotenti e la bat-
teria pestata. I testi rappresentano alla
perfezione l’ennui, il senso di incoclu-
denza, la condizione in cui tutti i mil-
lennial si sono trovati e continueranno
a ritrovarsi. Resta solo da capire se que-
sto disco riuscirà ad invecchiare bene o
se rimarrà una manifestazione del suo
tempo. (MR)