4 TEAL EDITION TAVO
– Ciao Francesco ! Hai da poco pubblicato un EP dal titolo Theia , il pianeta caduto sulla terra che ha dato origine alla Luna che è da sempre stata fonte di ispirazione per poeti e filosofi . Da dove trae ispirazione invece Tavo ?
Buona parte dei miei brani hanno testi autobiografici . In un certo senso si più dire che la mia più grande ispirazione è la vita che vivo tutti i giorni e quella delle persone che ne fanno parte .
– I brani del tuo nuovo EP hanno sonorità differenti tra di loro , basti pensare a “ Sott ’ odio ” che è la più ritmata della tracklist quasi con sfumature ska . Da quali artisti ti sei lasciato ispirare o qual è il tuo background musicale ?
Ho veramente ascoltato di tutto . Cantautorato , pop , rock , elettronica … Ho studiato jazz al conservatorio . Credo che , soprattutto per chi fa musica , sia importante ascoltare il più possibile per avere il maggior numerosi ingredienti alla propria ricetta .
– Annabelle ha una storia particolare e un po ’ da film , ce la racconti brevemente ?
Annabelle nasce dal ritrovamento di una lettera del 1850 , nella quale un certo Ennio e una certa Maddalena si scrivono . Leggendola si scopre che i due sono in realtà amanti . Mi ha colpito quanto , aldilà della forma , il contenuto della lettera sia molto attuale . Si può perciò dire che Annabelle parla dei sentimenti che viaggiano immutati ed immutabili nel tempo .
– Nel comunicato stampa dici che “ talvolta dagli errori possano nascere cose meravigliose ”. Hai mai fatto un errore che alla fine ti ha portato cose positive ?
Vedo la vita come un flusso unico ( quale poi è ), per questo motivo nonostante i disastri e gli errori mi piace pensare che comunque oggi sto facendo quello che mi piace , ho pubblicato un EP al quale ho lavorato molto e ho conosciuto un sacco di persone nuove . Ogni errore alla fine mi ha portato sempre a cose positive .
– Theia segue l ’ esordio di Funambolo . Cosa è cambiato in questi due anni ?
Molte cose . La crescita più importante credo sia stata verso la responsabilità per ciò che scrivo . Non faccio certo i numeri delle pop star , ma comunque ora che si è ampliato il mio seguito , sento di dover essere più autocritico verso ciò che produco .
– Hai realizzato il tuo album di debutto attraverso una campagna su di crowdfunding . Pensi che possa essere effettivamente da aiuto per un artista ?
Il crowdfunding richiede un sacco di impegno a livello social . Consiglio di farlo solo se avete ore da spendere davanti a un monitor . Queste campagne servono a creare una fanbase e promuovere un progetto . Dal punto di vista economico i costi per la produzione di un disco superano di gran lunga quelli raccolti in una campagna di crowdfunding .
– La tua scelta di fare musica inizia molti anni fa . Come hai capito che la strada che volevi intraprendere era quella in italiano e non in inglese ?
Racconto storie , e faccio già fatica a trovare le parole giuste in italiano . In inglese sarebbe un disastro . Mi piace essere capito durante i live .
– Con il tuo primo album eri stato identificato come indie-pop / itpop adesso invece sembri esserti spostato più sul cantautorato . É stata un ’ evoluzione naturale o volevi distaccarti da quel genere ?
Non ho mai scritto una canzone pensando al genere . Sentirsi liberi nella stesura di un brano credo sia fondamentale . È stato tutto involontario lo spostamento .
– Fare uscire un EP durante una pandemia non è di certo la situazione migliore in termini di promozione . Dicci cosa ti è mancato di più in questi mesi .
Mi sono mancati solo i concerti a dire la verità . La promo è andata molto bene e in questi mesi sono accadute cose impensabili . Come la collaborazione con Levi ’ s Italia per esempio o la pubblicazione del videoclip di “ Gange ” su Billboard .
TBA | 14