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PINK EDITION
RECENSIONI
RECENSIONI
Seaway Big Vibe – Pure Noise Records
3,5 / 5
Dopo una bella vacation , i Seaway sono tornati con il loro quarto album Big Vibe . Già dal titolo si può capire che il mood sarà leggero , festaiolo e spensierato , come d ’ altronde ci ha abituato da anni la band canadese . Con Big Vibe i Seaway , ora senza la seconda voce Patrick Carleton , hanno abbandonato le convenzioni del pop punk , e realizzato semplicemente un album senza limiti di genere o di espressione . Come sempre siamo davanti a una collezione di brani dinamici e freschi , con delle sonorità power pop che contraddistinguono la band . Il risultato di questo allontanamento dal sound del passato è un album potente e particolare , che segna il passo in avanti della band . Nonostante sin dalla opening track Brain in a Jar , seguita da Big Vibe , si entri in un mood del tutto felice e a tratti fiabesco , non mancano i brani cupi e nostalgici . Tra questi Still Blue , Pathetic e il brano conclusivo Sick Puppy , che probabilmente è la canzone più triste che i Seaway abbiano mai scritto . Forse non è un album d ’ impatto come sono stati Color Blind e Vacation , dei quali ci siamo innamorati al primo ascolto , ma ha bisogno di qualche chance in più prima di affermarsi come un ottimo lavoro , soprattutto a orecchie abituate a un diverso sound della band . ( MP )
Bearings Hello It ’ s You – Pure Noise Records
4 / 5
Dopo l ’ inaspettato successo del primo album Blue in The Dark , i Bearings sono tornati con Hello It ’ s You . La band canadese si afferma come una delle novità più interessanti e fresche della scena pop punk , con sonorità che richiamano i classici del genere , reinventati però in chiave moderna . Nessuna sorpresa in questo nuovo progetto della band , che si conferma ricca di potenziale , rimanendo fedele al lavoro precedente . Non mancano le hit più interessanti come Sway , Better Yesterday , Super Deluxe e So Damn Wrong . I ritmi poi rallentano con la ballad Lovely , Lovely , che però mantiene alta l ’ attenzione dell ’ ascoltatore , che rimane facilmente intrattenuto anche dalla successiva Love Me Like You Did . Buona resa anche della seconda parte del disco , caratterizzata da I Feel It All , che in poco tempo rimane impressa grazie al suo potente ritornello . Unica nota dolente è il brano Dreams , che è troppo lungo per essere una specie di outro . Insomma , con Hello It ’ s You i Bearings hanno tenuto alta l ’ asticella , rimanendo una delle band più interessanti del genere . ( MP )
TBA | 15