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BLUE EDITION
RECENSIONI <30
ROAM
Smile Wide
– Hopeless Records
Nonostante la band inglese volesse dimostrare di essere
cresciuta, di avere un sound definito, l’esperimento fatto
con Smile Wide è un fallimento. L’obiettivo del gruppo
è quello di raccontare momenti grigi e il percorso fatto
per ottenere una sicurezza persa da tempo. Purtroppo
la scelta di voler fare le cose per conto proprio, cercando
di prendere il sentiero rischioso piuttosto che quello più
facile ha giocato un brutto tiro ai ROAM. Oltre a risul-
tare noioso ed eccessivamente cupo, Smile Wide sente
la mancanza del producer dell’album precedente, Kyle
Black, che aveva garantito alla band un posto nell’olimpo
dei dischi pop punk di ultima generazione. Questo è un
grosso passo indietro per i ROAM. (MP)
2/5
Sleep On It Pride & Disaster
– Rude Records
Secondo full-length per gli Sleep On It da Chicago. Pride & Disaster affronta
il tema della vulnerabilità umana e quello della forza che serve per superare
le difficoltà. Il disco risulta equilibrato e piacevole, ma si sente la mancanza di
qualche canzone in grado di spiccare sulle altre. (IC)
3/5
Starset Divisions
– Fearless Records
Gli Starset sono noti per declinare in musica tutto quell’universo tipico delle
trame dei fumetti. In Divisions ci troviamo in un futuro distopico in cui la tec-
nologia finisce per dominare sull’uomo che può integrarsi nel nuovo mondo
accettando le sue nuove regole o cercare di difendersi e lottare per la propria
libertà. L’egregio lavoro narrativo è accompagnato dal sound tipico della
band. Un nu metal moderno ricco di elementi elettronici e ritornelli iperme-
lodici. (MR)
3/5
TBA
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