TBA The Blue Edition - Issue #00 | Page 30

0 BLUE EDITION B AY F E S T Musicalmente parlando invece, sono molto orgoglio- so di Edmund Pettus Bridge, la prima canzone del di- sco. Mentre la stavo scrivendo mi immaginavo nella mia testa come sarebbe stata una volta finita e quan- do ho sentito per la prima volta il mix mi sono venuti i brividi: suonava esattamente come avevo immagina- to, potente, emozionante. Amo quella canzone. gato sapendo che persone che vivono dall’altra parte del mondo si siano prese del tempo per imparare le parole delle nostre canzoni che non sono nemmeno nella loro lingua, mi fa davvero apprezzare tutti i fan che ci supportano. – Quali sono le principali differenze tra suonare in Europa e suonare negli Stati Uniti? – Nel disco c’è anche una canzone in spagno- lo, “Lo Que Sucede”. Da dove viene l’idea di una canzone in spagnolo? Ai concerti a casa nostra, se c’è una rissa, se si rompe qualcosa o chiamano la polizia è sempre tutto ricon- ducibile all’alcol. Mentre in Europa, nonostante ci sia sempre gente che beve fuori dai locali, nessuno pic- chia nessuno, nessuno rompe niente e i concerti sono sempre divertenti. Certo ci sono persone che bevono troppo, stanno male e combinano casini, ma mi sem- brano molti di meno che in America. Sembra che in Europa si abbia più controllo o che si regga meglio l’alcol. Forse è perché quella di bere è una pratica più accettata culturalmente e l’età in cui si può iniziare a bere è più bassa, quindi non c’è tutta l’eccitazione di fare qualcosa di proibito. Anche io da piccolo facevo così: bevevo più che potevo e finivo per comportarmi da idiota. Non ti so dire se è una cosa positiva o meno, è semplicemente una cosa che ho osservato. Da non bevitore, ci ho sempre fatto molto caso, l’ho sempre trovato un fatto interessante e non sono mai riuscito a darmi una spiegazione. Ho sempre pensato che lo spagnolo suonasse per- fettamente nelle canzoni punk e hardcore e siccome parlo spagnolo abbastanza bene ho pensato sarebbe stato divertente provarci. Era la prima volta che scri- vevo qualcosa non nella mia lingua madre. È stata una sfida, mi sono divertito e credo sia venuta fuori piuttosto bene. – Quali sono le canzoni che preferisci suonare dal vivo? È la risposta che ti darà la maggior parte delle band navigate ma è così: le migliori canzoni da suonare sono quelle che il pubblico apprezza di più, quelle su cui tutti cantano a squarciagola. È sempre più diver- tente suonare davanti a un pubblico che si diverte. Per noi, i brani migliori sono Shadow of Defeat e Weight of the World. Mi piace l’interazione, e mi sento lusi- TBA | 30