TBA The Blue Edition - Issue #00 | Page 15

0 BLUE EDITION B AY F E S T do ho cominciato a scrivere questo disco ho pensato che sarebbe stata perfetta anche qui. Se poi ripenso a come l’ho scritta originalmente anni fa, prima di portarla dagli Sleeping Souls e prima che diventasse la versione di PSFNP, allora questa nuova versione è molto più simile, dunque abbastanza diversa da quel- la già pubblicata per essere creativamente valida. Ma potrai giudicare anche tu presto! dischi per intero in occasione del loro decennale, e in generale sei uno dei pochi artisti che a ogni concerto regala perle che non si sentono da mol- to tempo. Ci sono delle canzoni che, risuonando questi primi dischi, hai capito che fai bene a non suonare più, o altre che invece sì, vuoi tornare a suonare? Sì, ma è un argomento difficile, perché ogni volta che ne parlo finisce che boccio la canzone preferita del mio interlocutore! – Voglio parlare anche del tuo festival Lost Eve- nings, cominciato ormai quasi quattro anni fa, dove tu suoni diversi set in una venue a cui sei legato in giro per il mondo, con tanti altri artisti a supporto. E’ percepibile che tanti di questi arti- sti siano tra i tuoi preferiti, mi chiedevo che ruolo avessi nella scelta finale? – Ti mentirò, allora. Va bene. No dai, in realtà non è tanto il fatto che una canzone mi piaccia molto o meno, ma è il mettere su un grande concerto. È stato interessante suonare quei dischi però, perché è passato così tanto tempo che quelle piccole cose che all’inizio vorresti così tanto cambiare, sembrano quasi svanite. Con Sleep Is For The Week in particolare, è stata una piacevo- le sorpresa vedere quante di quelle canzoni siano effettivamente decenti. Per certe rimango dell’idea che debbano rimanere lì dove sono, ma prendi per esempio “Sunday Nights”: quando ci siamo ritrova- ti a suonarla prima di Lost Evenings, che forse era la prima volta che la suonavamo dopo l’uscita del disco, ci siamo guardati e abbiamo detto “niente male!” E qualche volta l’abbiamo suonata ancora. Non a caso di domenica sera... Non voglio prendermi tutto il merito, alla fine io spa- ro solo dei nomi e poi è il mio agente a occuparsi di tutto il vero lavoro. Certa gente è disponibile, altra magari no, oppure non vuole proprio suonarci. La prima volta in particolare è stata difficile, perché il concetto non era semplice da spiegare. Il prossimo anno saremo a Berlino e voglio essere sicuro di ave- re una buona rappresentazione di band europee, in modo che non sia sempre la stessa cosa. Poi ci sono tutti i problemi relativi alla lineup di un festival – ave- re artisti che ti piacciono, ma che vendano anche dei biglietti. L’anno prossimo ad esempio sarà più gran- de, ma dobbiamo ancora finalizzare i dettagli degli opener principali. Staremo a vedere! – Voglio chiudere parlando di un post che hai condiviso sul Punk Rock Holiday in Slovenia, dove parlavi dell’importanza di questo mondo per te, per la tua musica, dopo tutti questi anni… – So che proprio Berlino è andata sold out subito, e che poi avete spostato il festival in una venue più grande. Era previsto e avevate già una venue di riserva? Sono cresciuto ascoltando queste band. I NoFX, i Good Riddance, i Lagwagon. Mi ci sono allontanato un po’, da quel mondo. Non me ne pento, mi rende orgoglioso che la mia band possa suonare con i Social Distortion ma anche con gli Arkells, ma mi ci sento ancora legato ed ero anche un po’ spaventato al mo- mento di salire sul palco quel giorno. Ma è andata be- nissimo, davvero, e credo che in parte sia attribuibile a quell’atmosfera che tanto amo. No, assolutamente! Avevamo scelto una venue con una capienza di duemila persone, inizialmente. A Boston quest’anno era di mille cinquecento, Londra era tremila, ma è andato sold out subito ed eravamo sorpresi, senz’altro. E’ stato difficile a dir la verità, ma non volevo avere un festival già sold out un anno pri- ma. Siamo riusciti a spostarlo, per fortuna! Non vorrei mai diventasse troppo grande però, c’è una certa atmosfera che non voglio che si perda, ma è bello vederlo crescere. – A questi Lost Evenings hai anche suonato dei TBA | 15