TANGO ANATOMY ita | Page 34

Tango Anatomy / Mauro Barreras
di riconoscere questa capacità , per provare a migliorarla ed educarla , un sottile lavoro d ’ autoriconoscimento di ciò che accade nell ’ interagire con la nostra ballerina / o e di come si ripercuote nel nostro sentire e interpretare : atto involontario di seduzione , sensazioni ed emozioni che ci avvolgono in un modo o in un altro , sensazioni / emozioni che tante volte non ci piacciono , tante altre ci fanno sognare , o semplicemente le viviamo . Educare la sensualità equivale a sensibilizzare il contatto in sé , educando la percezione del tatto quando tocchiamo l ’ altro , per prepararci a distinguere un sentire più profondo e al contempo più semplice . Educare un aspetto così sottile e personale apporterà solo benefici pratici al proprio tango , e servirà a renderci disposti in ogni momento a riconoscere il nostro stato o situazione di tatto ( morbido , teso , rilassato ), intendendo come tatto tutto il nostro corpo non solo le nostre mani . Sensibilizzare i sensi e la nostra coscienza ci darà la consapevolezza di riconoscere la nostra sensualità nella sua semplicità e completezza . Il fascino della sensualità nel Tango nasce già prima che ci tocchiamo , si può essere sensuali in un gesto come alzare le braccia per abbracciare lei , si può sentire la sensualità in una pausa , nel camminare , nell ’ osservare . Nel Tango questo atteggiamento sensuale inizierà ad affiorare e svilupparsi con il rallentare quando siamo pronti ad abbracciarci e ballare , con il rendere più lento questo momento prezioso prima del contatto , evitando assolutamente l ’ automatismo . In questo modo
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