SudOnLine 4 marzo 2020 | Page 2

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Nel Nord riaprono i musei

ma ci sono limitazioni

I musei a Milano e nel Nord Italia, a poco a poco e con le limitazioni previste dal Decreto del governo

e dalle ordinanze regionali, a poco a poco riaprono. Tra Milano e Torino hanno annunciato che il pubblico potrà tornare a visitare

anche Pirelli HangarBicocca e la Fondazione Sandretto Re

Rebaudengo, due delle istituzioni più attive nel contemporaneo.

Durante i giorni di chiusura, però, a testimonianza di un modo

dei musei di pensare se stessi che negli ultimi anni ha fatto

enormi passi avanti, nel senso di un utilizzo consapevole ma

forte della multimedialità, non sono mancati i modi alternativi

per parlare al proprio pubblico. E dal Museo Egizio di Torino,

ora riaperto, il direttore Christian Greco è stato tra i primi a

mandare messaggi video sui social network.

"Voi visitate sempre la parte espositiva - ha detto in un

messaggio del 25 febbraio scorso - ma nel museo lavorano tante

persone che anche in questi giorni, per voi, si prendono cura

degli oggetti, mandano avanti i progetti di restauro, fanno

ricerca, così che quando ne avremo la possibilità saremo pronti

ad accogliervi di nuovo e a raccontarvi nuove storie".

A Milano hanno riaperto i Musei Civici, ha riaperto Fondazione

Prada, mentre occorrerà aspettare ancora per il Cenacolo Vinciano

e anche per la Pinacoteca di Brera. Ma proprio da Brera il

direttore James Bradburne, istrione per definizione e ruolo, ha

lanciato i suoi video di "resistenza culturale", nei quali, a un

certo punto, ha anche letto nel so elegante inglese una favola.

Sempre a Milano anche il Museo della Scienza e della Tecnologia

si è attivato con le sue "storie a porte chiuse", mentre a

Venezia le Gallerie dell'Accademia, durante il periodo di

chiusura, si sono attrezzate per offrire dal 2 marzo, di nuovo

visitabili dal pubblico, la possibilità di riscoprire un affresco

di Giorgione che mancava dal museo da 10 anni.

Spopola sul web la parodia di Gomorra ai tempi del virus

Spopola su web #CoVmorra: “Basta cocaina, solo amuchina”, il divertente video diventato virale del collettivo The CereBros. Parcheggio isolato, incontro al vertice tra Ciro e Gennaro, in ballo c’è un nuovo business: l’Amuchina. La richiesta è alle stelle, i due spietati Boss della Camorra non hanno dubbi: sono soldi facili di questi tempi. Certo, c’è la concorrenza agguerrita di Amazon, ma i compagni in Honduras sono già stati allertati e la produzione di “oro trasparente” è già partita a ritmi forsennati. E allora ecco la stretta di mano a suggellare il patto, ma non prima di averle igienizzate bene perché di questi tempi “nun se po mai sapé”.

Anziani a casa e gare a porte chiuse: i consigli anti-virus

Salutarsi da lontano senza baci, abbracci o strette di mano, evitare i luoghi affollati, chi ha la febbre deve rimanere a casa anche se non ha alcun sospetto di aver contratto il virus, evitare scambi di bottiglie, in particolare durante le attività sportive, e starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Sono le «raccomandazioni» da rivolgere «a tutti gli italiani» inviate dal comitato tecnico scientifico voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al ministero della Salute per cercare di contenere il contagio da Covid-19. Tra le indicazioni da dare alla popolazione c’è anche quella di mantenere almeno un metro di distanza tra le persone: inizialmente era stato previsto due metri, ma si trattava di una distanza eccessiva per poter garantire l’apertura delle scuole nelle regioni dove sono ancora aperte. Intanto il premier a Palazzo chigi annuncia un piano straordinario da 3,6 miliardi.

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