SudOnLine 12 marzo 2020 | 页面 2

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Colf e baby-sitter

allarme licenziamenti

Colf e baby sitter rischiano di perdere il posto di lavoro a causa del coronavirus. A lanciare l'allarme e' l'Assindatcolf, l'associazione nazionale sindacale dei datori di lavoro domestico, che chiede al governo la cassa integrazione in deroga anche per queste figure, "le uniche escluse dal decreto approvato dal governo" lamenta il vicepresidente dell'associazione, Andrea Zini.

In giorni cruciali di contrasto al coronavirus, con le misure economiche di sostegno che l'esecutivo ha iniziato a varare, l'Assindatcolf si accinge a mandare una nuova richiesta ai ministri interessati - Gualtieri, Bonetti, Catalfo e Speranza - e in primis al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il problema, considerata la necessita' su tutto il territorio nazionale di restare a casa e quindi per molti lavoratori di usare lo strumento dello smart working, e' proprio di 'sospendere' o peggio licenziare del tutto figure come quelle di baby sitter, colf e badanti, perche' si vuole evitare al massimo il rischio contagi.

Cassa integrazione speciale, stop a mutui e tasse

Il governo prepara un piano di aiuti di 25 miliardi

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri hanno annunciato mercoledì che il governo si stanzierà fino a 25 miliardi di euro per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. Nei giorni scorsi si era parlato di poco più di 6 miliardi e la cifra era poi cresciuta fino ad oltre 15 miliardi di euro. Del denaro stanziato, ha detto Conte, circa 20 miliardi provengono da maggiore indebitamento che sarà fatto nel corso di quest’anno.Il denaro speso per l’emergenza sarà in parte utilizzato per rafforzare il servizio sanitario nazionale, saranno assunti circa 20 mila medici, mentre sono già stati acquistati migliaia di macchinari per la terapia intensiva e semi-intensiva (la più importante per i malati di coronavirus) che saranno consegnati nelle prossime settimane. Altre

misure saranno adottate per aiutare economicamente imprese e famiglie, tramite possibilità di assentarsi dal lavoro, sgravi fiscali e finanziamenti. I dettagli di ciascuna misura saranno illustrati nei prossimi giorni.Conte ha detto che la decisione di aumentare i fondi destinati al contrasto dell’epidemia è stata presa

dopo che ieri nel corso di una riunione tra i capi di governo dell’Unione Europea, la presidente della BCE Christine Lagarde ha fornito diverse rassicurazioni sul fatto che la banca centrale fornirà tutta la liquidità necessaria e gli strumenti per affrontare l’emergenza.

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