StraNo StranNo CoViD vol.1 | Page 30

Comsigli letterari di una bibliotecaria in pensione L’autore lo conoscevo già. Avevo già letto uno dei suoi libri, a quanto pare il più famoso, e mi aveva divertito parecchio. Era un romanzo intelligente, la sua storia lo era e anche il suo protagonista. Così a settembre 2018, nell’aria tiepida di un’estate non ancora finita (ah no, ho controllato, era agosto e quindi l’aria doveva essere calda non tiepida, ma la parola tiepida rende molto di più l’idea di come mi sentivo), sono andata a cercarne un altro, in libreria. L’ho trovato. Copertina azzurra, vellutata al tatto e un’illustrazione di David Hockney che mi faceva stare bene solo a guardarla. Così come il titolo: “Quella sera dorata”. Cosa c’entra con la quarantena questo libro? Niente, forse. Ma in un paesaggio sudamericano sospeso ed esotico c’è una casa, che è stata una villa, fuori dal tempo e fuori dal mondo in cui ue donne vivono isolate. In comune hanno solo una cosa: un uomo, che hanno amato, ma che non c’è più. Il loro “virus” è un ragazzo che proviene dal continente (quello americano, occidentale) ed entra a scombussolare con eleganza, garbo e grazia le loro intere esistenze. Qui dentro non c’è niente di quello che potete aspettarvi. completamente a vostro agio, dove paradossalmente i suoi personaggi spesso non lo sono. L’atmosfera è perfettamente disegnata: siete lì dentro, avvolti da un tepore sconosciuto ma amico, da piante tropicali e colori sgargianti ma eleganti, a scoprire l’intrecciarsi delle storie dei personaggi, anche loro dipinti con maestria. Siete disposti a lasciare che il virus vi dia il coraggio di cambiare la vostra vita? Incipit del romanzo: Gentili signori Caroline Gund Arden Langdon Adam Gund Ochos Ríos (Tranqueras) Uruguay 13 settembre 1995 Signori, mi rivolgo a voi, quali esecutori testamentari della proprietà letteraria di Jules Gund, per chiedervi l’autorizzazione a scrivere una sua biografia. Peter Cameron, Quella sera dorata La mia edizione è quella de Gli Adelphi del 2006 L’illustrazione in copertina è Still Life, Taj Hotel Bombay di David Hockney