Ben diversa e più aderente alla realtà è la descrizione della guida del Sesalli
(1566), ristampata per tutto il tardo Cinquecento: «...chiaramente vi è compresa Del vecchi Simeon la desiata Vista di Christo, et il bramato viso, Quando nel tempio ei l’hebbe circonciso». Credo quindi di non peccare di troppa
fantasia nel dedurre da tutte queste considerazioni che la scena descritta nella
guida del 1514 non doveva ancora essere l’attuale, ma solo un modesto dipinto
provvisorio, così come si è già visto a proposito dei Magi e come si farà spesso
anche in futuro.
Si pensi per esempio al quadro richiesto per la cappella di Adamo ed Eva
nel 1594 al pittore Domenico Alfano prima di eseguire le statue. Da tutto ciò
consegue la conferma che la cappella attuale deve essere posteriore alla guida del
1514, come si è già detto per l’architettura.
Il gruppo statuario e gli affreschi furono eseguiti quindi da Gaudenzio ed
aiuti quasi nello stesso periodo in cui si dedicava agli altri gruppi per la Grotta
di Betlemme e presumibilmente poco dopo quelli della Adorazione dei pastori
(che ritengo sia il primo complesso modellato in terracotta dal maestro) e della
Natività che deve essere stato composto verso il 1515.
Pare logico che si sia trattato di un unico cantiere, di un’impresa progettata
unitariamente. Anche i caratteri stilistici sembrano confermarlo e vi si accordano pure le datazioni avanzate dal Mallè (1515) e dal Viale (1514-17), né vi è
molto lontano il Testori anche se ritiene quest’opera anteriore al ‘16 e la considera un “gruppo” di transito prima dei lavori più impegnativi della Crocifissione e dei Magi. Per cui la data più probabile e convincente pare essere appunto
quella del 1516-17.
Concludendo si possono dunque riassumere così le secolari vicende della
cappella:
1°)Anteriormente al 1499, secondo le direttive dei P. Caimi viene eretto un
modesto sacello con un dipinto raffigurante la Circoncisione. .
2°) Poco dopo il 1514 si innalza l’attuale cappella per opera di Gaudenzio,
che negli anni successivi (1516-17) con i suoi aiutanti la completa con il gruppo
di cinque statue e gli affreschi;
3°) Nella seconda metà del 700 al titolo di Circoncisione si sostituisce quella
di Presentazione al Tempio, si inizia a modificare il gruppo statuario eliminando delle figure e nella prima metà dell’Ottocento si conclude la sistemazione
gaudenziana con strumenti musicali. •
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