il Santo Sepolcro di Gerusalemme, ci è giunta divisa in due parti irregolari. Una
più piccola si trova incassata nel piedestallo di marmo che si eleva nel primo
ambiente, o vestibolo del Sepolcro, ad indicare il luogo dove sedeva l’angelo
che apparve alle pie donne la mattina di Pasqua. Una seconda parte più grande
è posta sotto la mensa dell’altare della cosi’detta Prigione di Gesu’nella chiesa
del secolo XV, che si trova ove sorgeva la casa di Caifa sul Monte Sion di Gerusalemme.
Già presente nel secolo VIII
In tali condizioni la pietra si trovava già nel secolo VIII, come riferisce il vescovo Arculfo nella relazione del suo pellegrinaggio in Palestina. È quindi impossibile che sia stato il Caimi a riconoscere la somiglianza tra la pietra rinvenuta sul Sacro Monte e quella di Gerusalemme, alla sua epoca già frammentata.
La pietra simile al coperchio del Santo Sepolcro
È evidente che dopo la sua morte, dato il ricordo del rinvenimento della pietra che aveva dovuto destare tante sorprese, sia per la sua forma inconsueta, sia
per essere avvenuta all’inizio della grande impresa della Nuova Gerusalemme,
e proprio nell’erigere la prima fra tutte le cappelle, dedicata per di più al Santo
Sepolcro, si sia ben presto andata diffondendo tra coloro che non avevano la
minima idea della vera forma del masso che chiuse la tomba di Gesù, la convinzione, ben presto riferita dalla guida del 1514, della somiglianza tra la pietra di
Varallo e quella di Gerusalemme, credenza che è giunta fino al XX secolo.
Le nuove ipotesi
Essendo dunque insostenibile questa antica tradizione, si potrebbe avanzare
l’ipotesi che originariamente il masso non fosse stato altro che la Pietra dell’unzione, su cui venne unto ed avvolto nel lenzuolo il corpo di Gesù nell’attuale
cappella della Sindone.
Ma anche quest’ipotesi è da scartare per due motivi: 1) La pietra dell’unzione a Gerusalemme, nell’interno della Basilica del Santo Sepolcro, è una lastra
rettangolare di m. 2,70 per 1,30, alta circa 30 centimetri. Quella di Varallo invece , oltre ad essere di forma irregolare, presenta delle misure molto inferiori
(cm. 183 di lunghezza, 94 circa di larghezza e 25 circa di spessore). La differenza
è dunque fortissima, nè il P.Caimi, scrupoloso nel riprodurre il più fedelmente
possibile le testimonianze dei Luoghi Santi, avrebbe potuto avvallare una tale
diversità.
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Cappella - 42