STORIA ATTACK 2 Scoperte Geografiche | Page 27

EPIDEMIE "SFORTUNATE"

Dei microscopici alleati agli europei furono i batteri che causarono le epidemie. I colonizzatori, immuni a queste malattie diffusero la morte.

Nel 1518/1519 un epidemia(il vaiolo, forma aggravata di morbillo) arrivo nelle Americhe e in alcune aree dimezzó addirittura la popolazione

locale distruggendone le strutture sociali e portandoli alla Colonizzazione

LE DIVERSITA' TRA LE DUE CUTURE

A causa delle troppe diversità tra culture e le distanze tra una popolazione e l’altra furono un altro punto di forza per i conquistatori che inorltre, sfruttarono il sistema sociale dei popoli ,non esattamente fedeli al proprio governatore, in quanto alla morte di questo i sudditi accettavano un altro capo colonizzatore. Sfruttarono così le debolezze interne per imporre il loro dominio.

LA MENTALITA'

Un altro fattore che aiuto gli spagnoli fu “l’ignoranza”

degli indigeni, in quanto non conoscevano bene il mondo quanto i colonizzatori, a partire da i nemici stessi, riconobbero la loro pericolosità quando oramai era troppo tardi.

FATTORE MILITARE

Equipaggiamenti avanzati (armi da fuoco) e tattiche militari. Attraverso spostamenti a cavallo, terrorizzarono ulteriormente le popolazioni indigene. Anche il semplice fatto della cultura dei popoli influenzò l’esito delle guerre del momento che gli indigeni non avevano ancora il concetto radicale di guerra e quindi non si limitavano ad uccidere tutti, per loro aveva un significato in più, mostrato da riti sacrificali dei prigionieri, al contrario dei colonizzatori. Non ostante ciò superarono presto la paura delle armi e capirono presto le tattiche degli avversari, decidendo così di unirsi per combattere il nemico comune.