ISTITUTO COMPRENSIVO BATTIPAGLIA SALVEMINI
Che cos’è il bullismo?
Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di prevaricazione e sopruso messe in
atto da parte di un bambino/adolescente, definito “bullo” (o da parte di un
gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più
debole, la vittima.
Uno studente è oggetto di azioni di bullismo quando viene esposto, ripetutamente
nel corso del tempo, ad azioni offensive messe in atto deliberatamente da uno o
più compagni.
Non si fa quindi riferimento ad un singolo atto, ma a una serie di comportamenti
portati avanti ripetutamente, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno che fa
o dice cose per avere potere su un’altra persona.
Il termine si riferisce al fenomeno nel suo complesso e include i comportamenti
del bullo, quelli della vittima e anche di chi assiste (gli osservatori).
Il bullismo può essere:
bullismo diretto che comprende attacchi espliciti nei confronti della
vittima e può essere di tipo fisico o verbale;
bullismo indiretto che danneggia la vittima nelle sue relazioni con le altre
persone, attraverso atti come l’esclusione dal gruppo dei pari, l’isolamento,
la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul suo conto, il danneggiamento
dei suoi rapporti di amicizia.
Quando le azioni di bullismo si verificano attraverso Internet (posta
elettronica, social network, chat, blog, forum), o attraverso il telefono
cellulare si parla di cyber bullismo.
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