STOP AL BULLISMO bullismo-giornalino | Page 3

ISTITUTO COMPRENSIVO BATTIPAGLIA SALVEMINI Che cos’è il bullismo? Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima. Uno studente è oggetto di azioni di bullismo quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, ad azioni offensive messe in atto deliberatamente da uno o più compagni. Non si fa quindi riferimento ad un singolo atto, ma a una serie di comportamenti portati avanti ripetutamente, all’interno di un gruppo, da parte di qualcuno che fa o dice cose per avere potere su un’altra persona. Il termine si riferisce al fenomeno nel suo complesso e include i comportamenti del bullo, quelli della vittima e anche di chi assiste (gli osservatori). Il bullismo può essere:  bullismo diretto che comprende attacchi espliciti nei confronti della vittima e può essere di tipo fisico o verbale;  bullismo indiretto che danneggia la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, attraverso atti come l’esclusione dal gruppo dei pari, l’isolamento, la diffusione di pettegolezzi e calunnie sul suo conto, il danneggiamento dei suoi rapporti di amicizia. Quando le azioni di bullismo si verificano attraverso Internet (posta elettronica, social network, chat, blog, forum), o attraverso il telefono cellulare si parla di cyber bullismo. 3