Spotters Magazine N°2 | Page 32

Brevi cenni storici sull’aeroporto Orio al Serio di Bergamo L’aeroporto di Orio al Serio, situato a pochi chilometri di distanza dalla città di Bergamo, è diventato nell’ultimo decennio uno degli scali italiani più trafficati, classificandosi come primo aeroporto Low Cost, terzo aeroporto cargo e quarto aeroporto nazionale, subito dietro Linate, per traffico passeggeri. L’aeroporto è nato come base militare nel 1939 ospitando diversi reparti italiani e tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale e nel dopoguerra ha ospitato l’8° Gruppo Caccia del 2° Stormo - divenuto poi 2° Aerobrigata - su North American P-51 Mustang prima e De Havilland DH-100 Vampire poi. Negli anni successivi lo scalo è stato aperto anche ai voli civili che nel tempo sono diventati la principale attività dell’aeroporto bergamasco. Nel 1970 nasceva, dopo una lunga ed attenta analisi iniziata alla fine degli anni ‘40, la S.A.C.B.O (Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo Orio al Serio) che ancora oggi ha in gestione l’aeroporto di Orio al Serio. I voli commerciali dallo scalo sono iniziati il 21 marzo del 1972 quando i primi diciotto passeggeri dell’aeroporto si imbarcarono su un Douglas DC-9 dell’Itavia diretti all’aeroporto di Roma Ciampino, base dell’allora seconda compagnia italiana. L’attività di linea e charter dell’Itavia durò fino al 1980, anno della chiusura della compagnia. Dall’anno seguente gli unici voli di linea furono verso Roma, operati da Alitalia, con le sussidiarie Aermediterranea prima e ATI poi, mentre successivamente iniziarono i primi voli charter con le prime bozze di pacchetti turistici invernali provenienti dall’Inghilterra e aventi come destinazione, la Valtellina e i Laghi del Nord Italia. Nel 1986 questa attività venne incrementata con l’avvio dei primi charter a lungo raggio, aventi come destinazione Mombasa (Kenya), effettuati con Boeing 707. Dal 1987, iniziò ad operare in maniera regolare la DHL e a seguire i maggior corrieri mondiali, quali TNT, UPS e Lufthansa Cargo. Lo scalo di Orio ha visto nascere anche delle compagnie aeree: negli anni’80 è nata Miniliner, negli anni ‘90 Azzurra Air e Gandalf Airlines, nei primi anni 2000 Volare e Myair. In questi ultimi anni, in particolar modo dal 2002 in poi, è iniziata l’attività low cost sullo scalo tramite la compagnia irlandese Ryanair che, nel giro di pochi anni, ha creato a Orio una delle più grandi basi d’armamento in Europa. Sulla scia della low cost irlandese, hanno iniziato ad operare altri vettori low cost, come Wizz Air Hungary, Blue Air, Belle Air, Air Arabia con le sussidiarie Maroc e Egypt e ultima Wizz Air Ukraine per i voli con l’Ucraina. Sempre di recente a Orio sono nati dei nuovi vettori charter come Trawel Fly e altre compagnie (Neos e Small Planet Airlines Italia) hanno attivato loro basi operative. Per quanto riguarda il trasporto merci, nel giugno 2012 c’è stato l’avvio dei primi voli cargo di linea a lungo raggio tramite un volo bisettimanale, il giovedì mattina e la domenica pomeriggio, operati con Boeing 777F da AeroLogic (una joint venture tra Lufthansa Cargo e DHL) provenienti da Lipsia (base del vettore) e aventi come destinazione Hong Kong. Attualmente sul sedime aeroportuale vi operano anche il 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri, equipaggiati con MCH-109°, il 3° Reggimento Sostegno Aviazione dell’Esercito “Aquila” con il centro di manutenzione degli elicotteri d’attacco ARH-129 Mangusta, e la base per il servizio di elisoccorso del 118 di Bergamo garantito con BK117/EC145. A Orio al Serio non si basano solo le compagnie aeree. Infatti nell’area dell’aeroporto opera il gruppo Orio Spotter, creato appositamente da un gruppo di amici legati dalla grande passione per gli aerei e la fotografia con l’obiettivo di documentare a livello fotografico e con articoli, il passaggio presso l’aeroporto di Orio al Serio di aerei civili e militari, e di dare notizie riguardanti gli sviluppi sia dell’aeroporto sia delle compagnie aeree che già operano nello scalo. Orio Spotter è visibile sia su web tramite il sito www.oriospotter.it sia su Facebook tramite il gruppo ufficiale Orio Spotters Group / by Orio Spotter (creato di recente nel luglio 2013) in collaborazione con la pagina Aviation (quest’ultima nata nell’agosto 2011 e dal 2012 in collaborazione con Orio Spotters). P rossimo obiettivo del gruppo sarà quello di creare un’associazione riconosciuta al fine di rendere il tutto più visibile ed più “ufficiale”. ATR72F SWIFT AIR CARGO EC-JXF B777 AEROLOGIC 32 Spotters Magazine