Speciale TNF Sistemi di visione | Page 21

SPECIALE SISTEMI DI VISIONE • • • • • • • VISION ENGINEERING INDUSTRIA risoluzione full HD e senza ricorrere a occhia- lini speciali o visori VR; sviluppato per soddisfare i requisiti QC e QA in applicazioni di elettronica, automotive, ae- rospaziale e meccanica di precisione; unico ed esclusivo; una fusione delle tecnologie ottiche stereo- scopiche e digitali di Vision Engineering; il design ergonomico riduce l’affaticamento degli operatori e migliora la produttività e l’accuratezza; consente la visualizzazione remota di imma- gini dinamiche 3D in stereo full HD; consente di migliorare la precisione nei pro- cessi produttivi come rework e sbavatura; DRV-Z1 è il primo di una serie di innovativi sistemi di visione 3D stereo full HD. LE ORIGINI DI VISION ENGINEERING Fondata in Inghilterra nel 1958 da Rob Free- man, un attrezzista Jaguar, Vision Engineering esordì sul mercato come azienda terzista for- nitrice di sistemi ottici per grandi aziende inglesi come Rolls Royce, Ferranti e GEC. Fin dalla sua nascita, l’azienda mise a frutto la passione di Rob Freeman per l’ottica applicata alla tecnolo- gia di produzione, brevettando la nuova tecnolo- gia ottica “senza oculari” Dynascope® nel primo stereo microscopio senza oculari TS2. Questa innovativa tecnologia eliminava l’esigenza di utilizzo dei tradizionali oculari da microscopio a fronte dell’innovativo ed esclusivo schermo ot- tico e fu il primo passo nella direzione di ridurre l’affaticamento dell’operatore con un microsco- pio ergonomico. Nel 1994 Vision Engineering brevettò la tec- DRV-Z1 consente la visualizzazione remota di immagini dinamiche 3D in stereo full HD nologia “Spatial Imaging” e presentò Mantis Original, l’unico sistema ottico stereo che colmava la lacuna esistente tra le lenti di in- grandimento da tavolo e gli stereo microsco- pi. Mantis divenne il nuovo standard di riferi- mento per le attività di ingrandimento stereo ad alte prestazioni. L’assenza di oculari portò ad avere molti van- taggi in tutte le applicazioni; le ottiche supe- riori e le immagini reali 3D davano tra l’altro una chiarezza ottimale e permettevano di ri- durre gli sforzi degli operatori. Un altro importate brevetto di Vision Engi- neering, presentato alla fine degli anni 90, La sede di Vision Engineering | Industria 4.0 | Tecnologie Innovative | Automazione | fu quello della Expanded-Pupil Technology: oculari da microscopio a pupilla in uscita al- largata. Questi permettono all’operatore di non dovere allineare con precisione gli occhi al centro di ciascun oculare e di sedersi lontano dal microscopio, osservando comunque chia- ramente l’immagine. La maggiore distanza tra gli occhi e gli oculari consente alla luce am- bientale di raggiungere gli occhi, offrendo una visione più naturale dell’oggetto; inoltre offre una maggiore libertà di movimento, riducen- do la tensione di collo e schiena e aumentan- do l’ergonomia. La sfida più stimolante degli ultimi anni è sta- ta quella di unire la tecnologia ottica a quella digitale. Anche in questo caso Vision Engine- ering è riuscita nel suo intento, brevettando la tecnologia alla base del DRV-Z1. L’invenzione del microscopio ottico risale a circa il 1590, ma nonostante durante questi anni il sistema ottico/meccanico abbia subito importanti progressi, un particolare è rima- sto pressoché invariato: gli “scomodi” oculari. Grazie alle sue tecnologie brevettate, Vision Engineering è riuscita a vincere la sfida di rinnovare e migliorare uno strumento ottico come lo stereo microscopio, rendendolo più ergonomico e semplice da utilizzare, elimi- nando gli oculari. www.thenextfactory.it 43