Speciale TNF Sistemi di visione | Page 2

Come funziona la visione artificiale ACQUISIZIONE, PREPROCESSING E PROCESSING SONO I TRE BLOCCHI CHE COMPONGONO UN SISTEMA DI VISIONE ARTIFICIALE. SCOPRIAMO INSIEME PER CIASCUNO I COMPITI, LE SPECIFICHE E I DISPOSITIVI TECNOLOGICI. di Vittorio Mazzia, Roberto Cappellaro e Francesco Salvetti, Politecnico di Torino L a vista è forse il senso più importante che un essere umano abbia per percepire l’am- biente circostante. La visione artificiale (computer vision) è quel campo scientifico che si pone come obiettivo di riprodurre digitalmente e automaticamente le funzionalità della visio- ne umana costruendo un modello artificiale dell’ambiente circostante. Un sistema di visione artificiale si compone pre- valentemente di tre blocchi: 1. acquisizione (acquisition): questo primo bloc- co ha il compito di ottenere una rappresen- tazione digitale dell’ambiente di interesse. Questo processo viene effettuato acquisendo i dati prodotti da un apposito sensore (la tele- camera) e digitalizzandoli. L’output di questo primo blocco è tipicamente un flusso video composto da una serie di immagini, ognuna delle quali organizzata come una matrice di pixel. Il valore associato a ogni pixel rappre- senta la luminosità corrispondente rilevata dal sensore; 2. preprocessamento (preprocessing): l’immagi- ne digitale viene modificata per semplificare l’estrazione delle informazioni di interesse. L’entità e la tipologia di queste modifiche di- pendono dall’applicazione specifica e dal tipo di algoritmo che verrà successivamente ap- plicato. Classiche operazioni di preprocessa- mento sono il riscalamento, la normalizzazio- ne, l’attenuazione del rumore e l’enhancement; 3. elaborazione (processing): una serie di algorit- mi estrae le proprietà di interesse dall’imma- gine (feature extraction) e le elabora per otte- nere informazioni di alto livello che vengono utilizzate per l’applicazione desiderata (per LE TELECAMERE PRODUCONO UN FLUSSO DI DATI DIGITALE E LO TRASMETTONO CON PROTOCOLLI STANDARD 24 www.thenextfactory.it esempio il monitoraggio di processi, il con- trollo automatico oppure il riconoscimento di oggetti). DISPOSITIVI DI ACQUISIZIONE Le telecamere utilizzate per la visione artificiale producono un flusso di dati digitale e lo trasmet- tono con protocolli standard tramite USB, Ether- net, Camera Link o CSI (Camera Serial Interface). In base allo spettro rilevato dal sensore si posso- no suddividere in: • telecamere RGB: dalle svariate applicazioni, come il riconoscimento di oggetti; • telecamere a infrarossi: utilizzate principal- mente per il monitoraggio della temperatura di un pezzo; • telecamere multispettrali e iperspettrali: en- trambe permettono di registrare nello spettro infrarosso e visibile, ma il secondo tipo ha una | Industria 4.0 | Tecnologie Innovative | Automazione |